Grigi dietro la lavagna dopo il ko contro il Como: ritiro punitivo e bocche cucite [FOTO]

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AGGIORNAMENTO DOMENICA: presa di posizione drastica dell’Alessandria Calcio, dopo la sconfitta di sabato contro il Como. Come si legge in un comunicato ufficiale, da questa domenica “la società e tutti i suoi tesserati saranno in silenzio stampa. A partire da martedì poi, e fino a data da definire, la squadra sarà in ritiro punitivo in località da stabilire.”

ALESSANDRIA – Al Moccagatta arriva il Como che trova nell’arena mandrogna l’ultima spiaggia per tenere ancora viva la stagione. D’altra parte i grigi, una sola vittoria nelle ultime sei partite, ai quali è necessario vincere per rendere matematica la zona playoff. Con queste premesse inizia Alessandria Como. Passano pochi secondi e i lariano conquistano il primo corner. Sugli sviluppi Fietta colpisce di testa costringendo alla parata a terra Nordi. L’inizio di match vede le squadre con formazione speculare e un Como più spigliato che riesce a infastidire la costruzione di gioco alessandria. All’11’ Mora fa partire un bel cross dalla sinistra che taglia tutta l’area piccola, ma nessun compagno di squadra riesce a impattare. Al 16′ il signor Di Martino di Teramo decreta un penalty a favore dei grigi per atterramento di Morero. Dal dischetto Cavalli con troppa sufficienza e poca convinzione calcia un rigore lento e poco angolato rendendolo facile da parare al più giovane in campo Crispino. L’errore del capitano è una scossa e i grigi iniziano a spingere ma i troppi errori in appoggio e un Como attento lasciano disoccupato l’estremo difensore lariano. Per cercare di scardinare la difesa ospite Obodo al 35 ci prova da fuori con un tiro che passa poco sopra l’incrocio dei pali. Il Como, attento e raccolto, riesce in qualche ripartenza a infastidire la linea difensiva grigia ma il primo tempo termina senza particolari pericoli. Dopo tre minuti della ripresa per i grigi la partita si complica. Da un calcio d’angolo il Como va in vantaggio grazie al colpo di testa di Giosa, colpevolmente lasciato libero di colpire da dentro l’area di porta. La reazione dell’Alessandria è immediata e al 5′ un colpo di testa di Mezavilla mette una palla a due passi dalla linea di porta che Marconi stampa sulla traversa. D’Angelo cambia Cavalli per Rantier e Iunco per Taddei ma è il Como a rimanere pericoloso al 9′ e al 14′, prima con Cristiani di sinistro e poi con Defendi di testa le cui conclusioni terminano di poco a lato. Al 25′ D’Angelo gioca il tutto per tutto togliendo Obodo e inserendo Germinale. L’assedio grigio risulta inconcludente e il Como non sembra mai soffrire più di tanto la pressione offensiva dei padroni di casa. Il passare dei minuti diventa logorante tanto che la Nord con un coro chiede ai propri beniamini di esporre gli attributi. La partita termina con gli ospiti vittoriosi è uno stadio che si divide tra applausi e fischi verso i ragazzi di D’Angelo. Il risultato rimette in corsa i lariani per i playoff mentre per i grigi le sicurezze delle scorse settimane stanno lasciando spazio alle incertezze. Questo 25 aprile per i grigi non è stato per nulla una liberazione.

Adelchi Puozzo

Photogallery di Ilaria Cutuli