10 Maggio 2015
15:36
Tragedia Grigia: contro il Venezia un pari, tre pali e addio playoff [AUDIO][FOTO]
CLICCA QUI per dare i voti ai grigi Alessandria – Unione Venezia 1-1 (Rantier rig, Greco) ALESSANDRIA – Con il Venezia va in scena l’ultima chiamata per la regular season del campionato Lega pro 2014-2015. L’ultima sfida per i grigi inizia con il Presidente Di Masi che sfila ai piedi della Nord accolto da un fragoroso applauso. Una polaroid che immortala i veri protagonisti di questo campionato: i tifosi della Nord e il suo Presidente con lo striscione che pare un sottotitolo “Solo per noi, solo per la maglia”. La giornata è calda e soleggiata con i grigi esibiscono la maglia bianca a inserti rossi mentre gli ospiti un divisa nera capace solo di amplificare i caldi di stagione. Dopo un inizio lento, all’8’ una veronica al limite dell’area e Rantier lascia partire un sinistro rasoterra che si stampa sulla parte interna del palo alla destra di Fortunato che in questa occasione diventa la rappresentazione plastica della locuzione latina ‘nomen omen’. Adelchi Puozzo Ascolta le parole in sala stampa di mister D’Angelo: “La responsabilità è solo mia, non della società nè dei giocatori”
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Ascolta le parole di Riccardo Taddei in conferenza stampa Photogallery di Ilaria Cutuli
Al 17’ su una spizzata di testa si Marconi, Sales a pochi passi dalla linea di porta stoppa la palla con la coscia e la complicità braccio sinistro inducendo in signor Prontera di Bologna ad assegnare il penalty.
Rantier dal dischetto non sbaglia mandando la palla da una parte e il portiere dall’altra.
Pasticcio di Nordi al 25’ con un’improvvida uscita al limite che costringe Morero al fallo. La punizione degli ospiti dal limite è battuta malamente da Zaccagni.
Iunco al 37’ chiede il cambio per problemi fisici e viene rilevato da Germinale.
Nella ripresa dopo un interessante tiro di Rantier al primo minuto, il Venezia inizia a farsi vedere in avanti e al 50’ Zaccagni in corsa colpisce l’esterno della rete difesa da Nordi.
Al 66’ il Venezia si salva. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Morero picchia bene di testa e poi interviene Marconi ma un difensore con il corpo riesce a ribattere.
Passano due minuti e la coppia Obolo-Sirri perde malamente un pallone che Greco capitalizza soprattutto grazie a una velenosa deviazione di Morero che mette fuori causa Nordi.
L’Alessandria è un Orso ferito e al 71’ Marconi ripropone la fotocopia della scena con il Como colpendo da pochi passi una clamorosa traversa. Mister D’Angelo chiama in panchina Obodo e inserisce Taddei
La partita diventa spettacolare con le squadre spezzate in due. Per i grigi gli ultimi minuti diventano un’agonica ma è il caldo ad avere la meglio sulla volontà dei ragazzi di D’Angelo.
All’89’ il Venezia spreca con Magnaghi una ghiotta occasione con il più classico dei contropiedi.
Al 90’ Sirri in rovesciata da dentro l’area colpisce il terzo legno della partita. L’Alessandria termina anche in 10, per l’espulsione di Morero. La partita finisce 1 a 1 con i grigi fuori dai play-off.
I tifosi a Meda l’avevano detto con uno striscione oggi riproposto: ognuno è artefice del proprio destino. D’Angelo e i suoi ragazzi in questo finale di campionato della propria fortuna sono stati dei pessimi arbitri. Emblematico anche un altro cartello esposto dalla Nord: “D’inverno campioni, d’estate bidoni.”