Autore Redazione
domenica
17 Maggio 2015
18:45
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

L’Asca vince e si guadagna una…Promozione [FOTO]

L’Asca vince e si guadagna una…Promozione [FOTO]

ALESSANDRIA – Bastava il pareggio, ma è stata una vittoria per un’Asca che sotto un sole estivo si prende i playout e si aggiudica la permanenza in categoria a spese del Victoria Ivest. 

I gialloblu, questa volta di bianco vestiti, scendono in campo davanti ai gremiti spalti del “Cattaneo”, sono circa duecento le persone accorse oggi a sostenere la squadra di Lesca, ma si contano anche una ventina di sostenitori dell’Ivest. Al fischio del sig. Gandolfo di Bra in realtà succede ben poco, con i padroni di casa coscienti di poter contare su due risultati su tre e gli ospiti sul fatto che anche se il pareggio significherebbe retrocessione, di dovrebbe comunque giocare fino al 120°. Il primo lampo è di Berri al 18° che gira al volo da fuori area, ma il pallone va lontano dalla porta di Petra. Si fanno vedere anche gli ospiti, prima con Bologna che calcia di controbalzo dal limite dell’area, poi con Barbera su punizione dalla sinistra. In entrambe le occasioni la sfera termina non molto sopra la traversa. Primo tempo che procede lentamente, senza emozioni e termina 0-0. 

Di ben altro tenore è la ripresa. Dopo appena 2 minuti Caruso (gran lavoro oggi per lui) entra in velocità nell’area torinese, ma trova Frattin che lo stende. Per l’arbitro è rigore e ci sono gli estremi per il cartellino rosso al difensore. Dal dischetto, però, Rapetti si fa ipnotizzare da Petra che para bene il calcio del numero 10 dell’Asca. Pur in inferiorità numerica gli ospiti si sentono galvanizzati dalla parata del loro portiere e sfiorano il vantaggio con Charai che spizza un pallone beffardo che sfiora la traversa facendo venire i brividi al pubblico gialloblu. Due minuti dopo è Barbino che stoppa e calcia da fuori area ancora pochissimo alto sopra il legno. Pian piano esce, però l’Asca che inizia a dominare il campo approfittando anche del caldo che infierisce sul Victoria Ivest costretto in dieci uomini. Al 25° la doccia fredda. Barbera recupera la sfera sulla trequarti aschese, salta due uomini  e calcia di sinistro un tiro imprendibile per Lisco. È il vantaggio per gli ospiti che si chiudono subito a difesa del gol che significherebbe salvezza. Lesca a questo punto getta nella mischia il giovanissimo (classe 1996) Vescovi al posto di uno stremato Guagliardo. Proprio la giovane punta diventa l’eroe di giornata. Al 33° riceve palla in area di rigore spalle alla porta si gira e calcia un destro radente che supera Petra e si insacca nell’angolino basso per il pareggio. 

A pochi secondi dal termine Caruso sfiora il gol partita dopo essere ripartito da centrocampo salta due uomini accentrandosi sulla lunetta dell’area di rigore e calcia, ma colpisce il palo esterno.

Si va dunque ai supplementari con le squadre stanchissime e l’Asca con ancora 10 effettivi su 11 dal primo minuto in campo. Il primo tempo scorre veloce, poche le occasioni, il Victoria Ivest pare non crederci molto e cercare il colpo del KO con prudenza. Più pimpante invece la squadra di Lesca che sfiora il raddoppio su un cross di Randazzo dalla destra che non trova pronto Caruso. 

La seconda parte dei supplementari non trova il forcing ospite, ma un’Asca autorevole che controlla il match e il gioco e al 112° è ancora Vescovi ad andare a segno e a mettere i titoli di coda sul discorso salvezza. Contropiede rapido dell’Asca con Mirone che serve il numero 18 poco dentro l’area di rigore. Il giovane attaccante calcia e batte definitivamente Petra per il 2-1 finale. 

Festa grande a fine partita dei giocatori gialloblu con il mister Oscar Lesca che ai microfoni di Radio Gold ha così parlato: “Abbiamo mostrato che il gruppo è unito, anche se siamo partiti male l’abbiamo recuperata e abbiamo portato a casa una partita che meritavamo di vincere”. Felice anche Walter Berengan dirigente storico dell’Asca: “La stagione era andata male, ma non penso meritassimo di retrocedere, sono contento per il nostro mister che è un cuore gialloblu e ha dato l’anima per questa squadra, ma anche per i nostri ragazzi che si sono comportati benissimo, anche chi è subentrato. Inoltre siamo un gruppo affiatato, quasi tutti sono cresciuti qui. L’anno prossimo saremo più competitivi e cercheremo di evitare questi verdetti così estremi”.

Diego Cambiaso

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