L’Alessandria alla prova D’Angelo-Taddei tra amarcord e presente. Col Pisa alla caccia dei primi punti

ALESSANDRIA – A volte ritornano. Sì, ma in questo caso non per restare o riprendere quel discorso interrotto anni prima. Lo fanno da avversari. Lo fanno con il preciso intento (agonistico e nulla più) di mettere il proverbiale bastone tra le ruote in un percorso appena iniziato con la consapevolezza della sua insita difficoltà. Luca D’Angelo e Riccardo Taddei, in grigio nella primissima era Di Masi, Alessandria e l’Alessandria non le hanno dimenticate. Ma non per questo faranno sconti a quel club e quel popolo che con loro ha gioito ed esultato ormai sette lunghe stagioni fa.

A volte ritornano, portando con loro ricordi, volti, sorrisi. Ma anche delusioni, arrabbiature, rammarichi. Luca D’Angelo e Riccardo Taddei (ora in panchina) saranno così i prossimi avversari dell’Alessandria Calcio neo promossa in Serie B. Il loro Pisa, alla terza stagione nel campionato cadetto, è subito partito con il piede giusto superando la favoritissima Spal per 1-0. Né una banalità, né tantomeno qualcosa di scontato. Del resto la B è così. In più se è al suo avvio. Ai Grigi spetta solo calarsi il prima possibile in questa realtà nuova. A dirlo non siamo noi, ma Moreno Longo subito dopo il 4-3 del Vigorito con il Benevento. Quindi lavorare più sulla testa che sulle gambe, più sulla concentrazione che sulla fame, quindi più sul fatto che – banalmente – la B non è la C.

A volte ritornano quindi, come Michele Marconi. Una vita in grigio e in grigio lanciato proprio da Luca D’Angelo che poi lo ha voluto a Pisa. O come Davide Di Quinzio che ha fatto il percorso inverso da quello intrapreso dal Batman di Follonica. A non ritornare, almeno per ora, sono gli infortunati che in casa Alessandria sono ancora cinque. Quattro difensori (Prestia, Bellodi, Cosenza e Sini) e un centrocampista (Frediani). Numeri importanti che difficilmente si assottiglieranno entro venerdì 27 agosto quando i Grigi scenderanno all’Arena Garibaldi per la loro seconda sortita in B. In palio i primi punti nel campionato cadetto. Gli stessi che mancano dal 1974/75 e quel maledetto spareggio salvezza perso.

E quindi a volte ritornano. Magari questa volta anche i punti. Così come quegli ex amici mai dimenticati. Quella Serie a lungo attesa e finalmente arrivata. A volte ritornano tanto le gioie quanto le arrabbiature. Però ora godiamocela sino in fondo, il più a lungo possibile.