2 Novembre 2021
14:10
Alessandria, Longo: “Abbiamo messo in difficoltà il Monza. Gli attaccanti osino di più”
MONZA – Dopo la sconfitta esterna contro il Monza, l’allenatore dell’Alessandria Moreno Longo non nasconde l’amarezza per l’ennesima sconfitta in trasferta al termine di una gara in cui i suoi uomini avrebbero meritato almeno un pareggio. Ai microfoni dell’Ufficio Stampa della società grigia, il mister ha analizzato l’incontro, concentrandosi soprattutto sulla sterilità offensiva.
“In occasione del loro gol avremmo potuto lavorare meglio, ma da quel momento in poi ho visto un’ottima Alessandria. Pur essendo una neopromossa contro un’avversaria costruita per vincere il campionato, la squadra ha giocato con grande personalità, ritmo e intensità. Abbiamo messo in difficoltà il Monza, pressando anche alto, ma siamo mancati negli ultimi 25 metri: non è arrivata la stoccata, la giocata individuale, la palla di qualità che avrebbe potuto innescare la finalizzazione, perché per il resto credo che abbiamo disputato una grande partita“.
Contro Paletta e compagni, l’Alessandria ha tenuto le redini del gioco per ampi tratti, senza però creare grossi grattacapi a Di Gregorio. Particolarmente sottotono le prove degli attaccanti: “I nostri giocatori devono assumersi la responsabilità di avere più coraggio nel tentare la giocata. In Serie C Kolaj, Orlando, Arrighini, Corazza erano più spavaldi. Quando si riesce a chiudere gli avversari negli ultimi 25 metri, ci si aspetta qualcosa in più dagli attaccanti: non si può sempre cercare il gol mettendo un uomo davanti al portiere, abbiamo bisogno dei gol degli attaccanti. Me lo aspetto perché so che hanno le qualità, devono osare e avere coraggio. Ce la siamo giocata, mettendo in grande difficoltà gli avversari, ma questo deve essere premiato con i punti e oggi uscire da Monza senza almeno un punto è assurdo“.
Nella prima ora di gioco Longo ha puntato su Kolaj, Orlando e Palombi come trio offensivo, facendo partire dalla panchina Arrighini e Corazza: “Contro il Frosinone avevamo speso tanto e quindi abbiamo scelto di iniziare con Palombi per avere più forze fresche. Ho optato per Arrighini per cercare di sfruttare più peso specifico nel gioco aereo quando il Monza si era schiacciato. Poi, con il passare dei minuti e la maggior stanchezza di Kolaj e Orlando è entrato anche Corazza“.
Per l’allenatore grigio non è tutto da buttare: “L’interpretazione della gara mi è piaciuta. L’avevamo preparata ovviando all’inferiorità numerica che si sarebbe creata a centrocampo con lo scalare di un terzo, e questo è stato fatto bene. Infatti abbiamo fatto giocare male gli avversari, che faticavano a trovare l’uomo libero. A centrocampo siamo in emergenza infortuni e Milanese si è adattato a un ruolo che non è propriamente il suo, ma sono soddisfatto della sua prestazione. Mantovani, uscito per infortunio, ha avuto un problema muscolare al flessore, da valutare nelle prossime ore“.