Autore Redazione
sabato
6 Novembre 2021
05:10
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Alessandria Calcio - Alessandria

Al Moccagatta va in scena la sfida salvezza con la Ternana. Steccare non è permesso

Al Moccagatta va in scena la sfida salvezza con la Ternana. Steccare non è permesso

ALESSANDRIA – Una sfida salvezza. Non ci sono altri termini per definire la partita tra Alessandria e Ternana. Lo sa Longo, lo sanno i giocatori, lo sanno i tifosi. Ma lo sanno anche i nostri avversari che oggi, alle ore 14, scenderanno sul terreno del Moccagatta per dare battaglia e allontanare il pericolo grigio dalla 16esima posizione in classifica che dista appena cinque punti.

L’Alessandria ha anche la consapevolezza di non poter più permettersi di steccare come è successo a Como lasciando scappare una diretta concorrente alla salvezza. Questo perché la classifica è ancora dannatamente corta, ma basta una fiammata improvvisa per aumentare le distanze tra le varie compagini facendole diventare incolmabili. “Dobbiamo essere feroci“, è il diktat di Moreno Longo che ormai si ripete come un mantra giorno dopo giorno. Più utile a caricare i suoi e a cementare il gruppo verso un obiettivo comune che altro.

Como ci ha dato una lezione che abbiamo fatto nostra. Quella partita deve rimanere ben impressa nella nostra mente perché non ricapiti più“, ripete Longo ormai dalla trasferta del 16 ottobre scorso. Perché non appena l’Alessandria smette di giocare con il proverbiale coltello tra i denti ecco che la salvezza si allontana. Certo, non solo l’agonismo può dare ai Grigi il pass per la permanenza in cadetteria. Ancora tante le difficoltà messe in mostra da questa squadra. Su tutte una fragilità offensiva ormai cronica da alcune giornate e messa in evidenza dalla gara di Monza chiusa con una sconfitta nonostante un maggior dominio territoriale.

Eppure questa squadra, o meglio, questi grigi hanno dimostrato di essere gruppo e non semplici individualità. Un gruppo compatto, famelico, agonisticamente pronto a qualsiasi tipo di sfida. Per il resto bisognerà aspettare il mercato di gennaio e qualche movimento, soprattutto lì davanti dove mancano drammaticamente gol importanti.

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