Alessandria non si può più sbagliare: se i grigi vogliono la salvezza vincere a Crotone è obbligatorio

ALESSANDRIA – Con sempre meno partite a disposizione diminuiscono le possibilità di una salvezza diretta e aumentano le pressioni su inseguite e inseguitrici. Lo sa bene l’Alessandria che da un mese, ormai, non vince più, andando a perdere un sanguinoso scontro diretto contro il Cosenza. Ma ancora di più vedendo allontanarsi quel sestultimo piazzamento, attualmente occupato dalla Spal, che vorrebbe permanenza in Serie B senza dover affrontare il lotto dei playout.

Ecco che contro il Crotone, gara in programma questo pomeriggio alle 15.30 all’Ezio Scida, i grigi dovranno tirar fuori dal cilindro la partita perfetta. O per lo meno trovare quei tre punti che ormai mancano alla squadra di Longo dal 22 gennaio, quando al Moccagatta il Benevento tornò a casa con un sonore 2-0. Da quella data in poi sono arrivate quattro sconfitte (Vicenza, Ascoli, Perugia e Cosenza) e altrettanti pareggi (Pisa, Brescia, Lecce e Como) per un totale di quattro punti in classifica. Troppo pochi per chi deve centrare un obiettivo importante come la permanenza in Serie B dopo quasi mezzo secolo di assenza.

Certo, la situazione legata agli infortunati di certo non ha aiutato. Longo ha perso per strada una quantità indicibile di uomini, tanto da costringere il ds Fabio Artico a intervenire sul mercato degli svincolati ingaggiando sino a fine stagione il difensore Lorenzo Ariaudo e il centrocampista Antonino Barillà. Ora la patata bollente passa a Longo che dovrà gestire da qui alla fine questa delicata situazione. A partire da oggi dove società e tifosi si aspettano i tre punti dalla trasferta di Crotone.