L’Alessandria contro il Frosinone alla ricerca di una vittoria che manca da gennaio

ALESSANDRIA – Vincere aiuta a vincere. Un detto tratto dalla bibbia del calcio ma che comunque ha un fondo di verità. Perché quei tre punti a disposizione ogni partita sono la benzina per ogni squadra. Che questa sia chiamata a salvarsi oppure a classificarsi in prima posizione. Lo sa bene anche l’Alessandria che però da quasi due mesi non vince. Gli ultimi tre punti risalgono al 22 gennaio e a quel sorprendente 2-1 rifilato – a sorpresa – al Benevento. Da lì in poi un lungo blackout che ha portato a collezionare appena cinque punti sui 27 a disposizione.

Troppo pochi per chi si vuole salvare. Tanto che la distanza con la Spal, prima a un solo passo, si è allungata di sei lunghezze. Così come la salvezza matematica. Ecco che oggi pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 16.15) in quel di Frosinone fare punteggio sarà fondamentale. Non una cosa facile dato che i grigi affrontano una squadra in forma e ben strutturata, ma soprattutto che lotta ancora per conquistare uno di quei pochi posti al sole per la promozione in Serie A.

A questo si aggiungono i problemi in rosa a cui mister Moreno Longo da settimane è costretto a far fronte. Soprattutto in attacco dove i grigi hanno perso Aristidi Kolaj e Francesco Orlando per un lungo periodo di tempo. A questi si è aggiunto Michele Marconi per un problema al tendine d’Achille “anche se speriamo di averlo con noi se non contro il Frosinone almeno per la prossima contro il Monza“. Poi gli acciacchi di Coccolo, Pierozzi e Bellodi a ridurre una rosa con potenzialità importanti. Anche in emergenza, e Longo lo sa, Frosinone può essere lo spartiacque per questo finale di stagione.