Alessandria-Padova 1-2, Fiorin: “Abbiamo dimostrato che ce la giochiamo con tutti”

ALESSANDRIA – Punizione troppo severa per l’Alessandria Calcio, che nella terza giornata del campionato di Serie C girone A è uscita sconfitta 2-1 dalla sfida casalinga contro il Padova. I Biancoscudati, infatti, trovano il gol vittoria in pieno recupero, al termine di una partita in cui i Grigi erano riusciti a riagguantare gli ospiti grazie al gol di Anatriello e avevano sfiorato in più occasioni il gol del vantaggio. Un rimpallo in area piccola favorisce Favale e toglie alla squadra di mister Fiorin un punto che sarebbe stato più che meritato.

In sala stampa l’allenatore grigio non ha nascosto il suo rammarico: “Avrei preferito giocare peggio, ma fare punti. Contro una squadra come il Padova i ragazzi hanno giocato bene, creando occasioni. Abbiamo dimostrato che ce la giochiamo con tutti. Stiamo lavorando e crescendo, nonostante la nostra età media bassa, stiamo dimostrando di avere una certa maturità. In tutto questo è normale che capitino anche degli errori, ma sono convinto che alla fine il lavoro paghi sempre, quindi bisogna resettare velocemente dopo questo risultato e pensare subito alla sfida all’Arzignano di mercoledì, che rappresenta una partita fondamentale per il nostro percorso“.

L’espulsione di Rota per doppia ammonizione al 70′ ha reso più complicata la gara dell’Alessandria: “In undici contro undici magari ci sarebbe stato stretto anche il pareggio. Anche con la Virtus Verona il pareggio sarebbe stato un risultato più giusto. Però ora non mi basta più accontentarmi delle prestazioni, bisogna passare al risultato. Ma della sconfitta contro il Padova non è tutto da buttare: la squadra ha saputo reagire bene al gol dello svantaggio di Liguori. Questo è un aspetto caratteriale e motivazionale che rientra nel percorso di crescita. Sono ragazzi fantastici, danno sempre il massimo e con l’ormai famosa resilienza sanno tirarsi su anche nelle situazioni difficili. Ho avuto delle buone risposte anche dal possesso palla, dalla gestione, dalla reazione alla palla persa. Poi il fatto di essere usciti tra gli applausi del nostro pubblico è stato un altro fattore positivo, perché ci fa capire che chi è al nostro fianco riconosce il lavoro che squadra e staff stanno portando avanti“.

Quella contro i Biancoscudati è stata la prima di tre gare ravvicinate, che porteranno i Grigi a giocare in trasferta contro l’Arzignano, mercoledì 20 settembre, e in casa contro il Lumezzane, domenica 24 settembre: “La programmazione della settimana e la gestione delle risorse a disposizione sono spalmate sulle tre gare. Ho detto ai ragazzi che questa settimana avrebbe richiesto grande disponibilità da parte di tutti, sia nello scendere in capo sia nel sedersi in panchina. Avevamo programmato questa partita per vincere, così come abbiamo fatto e faremo sempre. La nostra idea era quella di avere la possibilità di fare cambi nel secondo tempo e avere gamba e quantità per provare a portare a casa i tre punti. In avvio di ripresa eravamo riusciti a restare bene in gara, purtroppo l’espulsione ha cambiato i piani“.

“Vivo la gara in modo molto emotivo, perché ci tengo tantissimo” ha proseguito mister Fiorin “Ma mi concentro sempre sull’errore e non su chi l’ha commesso. Mastalli ha ammesso il suo sbaglio in occasione del secondo gol subìto e negli spogliatoi si è scusato, ma gli errori fanno parte del gioco, anche il primo gol nasce da nostri errori. Noi possiamo solo continuare a lavorare per migliorare“.

L’undici titolare grigio ha visto molte novità rispetto alle gare precedenti e. anche nel corso della gara, l’allenatore grigio ha fatto esordire in campionato diverse pedine. Altre, invece, hanno dovuto alzare bandiera bianca: “Ercolani sarebbe partito titolare, ma a pochi minuti dal fischio d’inizio ha avuto problemi di tachicardia che ne hanno precluso l’utilizzo anche a gara in corsa. Lunedì lo staff medico accerterà la sua condizione, così come quella di Manneh, che sabato non è stato bene e quindi con il Padova non è venuto nemmeno in panchina. Gega ha iniziato a correre da poco, ci vorrà ancora almeno un mese. Per quanto riguarda Volpe, invece, credo che gli serva ancora tempo, anche se mi aspettavo qualcosa di più. Bisogna ammettere, però, che è entrato in un momento difficile della gara, in cui eravamo in inferiorità numerica e prevalentemente in difesa, quindi è stato tutto più difficile per lui“.

“Mi piacerebbe molto avere più serenità per i ragazzi e per me in settimana” ha concluso mister Fulvio Fiorin. “Sembra che ci stiamo dirigendo verso una situazione di maggior calma: se avessi la testa un po’ più libera potrei dare anch’io qualcosa in più“.