Ds Quistelli: “L’aggressione in sede? Ora penso solo al bene dell’Alessandria. Grande intesa con Corda”

ALESSANDRIA – “Per il momento penso solo al bene dell’Alessandria, poi quello che sarà sarà. Del resto poco importa“. Reintegrato 10 giorni fa dall’Alessandria Calcio nel suo ruolo di direttore sportivo, ai microfoni di Radio Gold, Umberto Quistelli ha ribadito di voler voltare pagina dopo la vicenda dello scorso 19 settembre, con l’aggressione subita in sede. Secondo la versione del dirigente, infatti, il market maker Stojkovic lo avrebbe colpito al volto e allo stomaco.

A quasi un mese di distanza e con un cambio di proprietà in via di formalizzazione, dopo la firma del contratto preliminare, ora l’obiettivo dell’ambiente grigio è pensare solo al campo. Il rinvio al 31 ottobre del match casalingo previsto inizialmente questo sabato contro l’Atalanta Under 23 concederà a mister Banchini tempo prezioso per lavorare: “Si respira un vento nuovo” ha sottolineato il ds Quistelli a Radio Gold “le sensazioni sono positive. La squadra si allena con intensità e qualità. Il tecnico è sempre prodigo di consigli e sta infondendo ai giocatori la grinta e la voglia di non mollare mai, un aspetto fondamentale in queste categorie. Il rinvio della partita con l’Atalanta Under 23 è stata una fortuna, ci permette di migliorare l’amalgama del gruppo e diventare come una vera famiglia. Un punto in sette partite non è un rendimento da Alessandria. Si deve fare di più”. 

Quistelli ha anche speso parole molto positive per il neo direttore dell’area tecnica Ninni Corda: “Abbiamo già lavorato insieme otto anni fa al Barletta. Lui era allenatore e io responsabile del settore giovanile. Infatti lo chiamo ancora mister” ha sottolineato il ds con un sorriso “sono molto contento del suo arrivo. Ho grande stima di lui per quello che ha fatto nel calcio. Anche rispetto alle operazioni di mercato lavoriamo in sinergia, tra noi c’è una grande intesa. Con lui sono molto più sereno e tranquillo”.