18 Dicembre 2015
13:35
“Più di un milione di euro per il Moccagatta”: Rita Rossa ringrazia l’Alessandria per l’impresa di Coppa
ALESSANDRIA – Applausi a scena aperta per la delegazione dell’Alessandria Calcio, ricevuta questo venerdì mattina nella sala consigliare del Comune di Alessandria. Il sindaco Rita Rossa ha voluto ringraziare di persona il presidente Luca Di Masi per la splendida impresa sportiva di martedì, la vittoria 2-1 contro il Genoa negli ottavi di finale della Coppa Italia e ha annunciato un milione e 100 mila euro di investimenti per completare alcuni lavori di adeguamento allo stadio Moccagatta: 500 mila euro saranno stanziati subito, gli altri 600 mila in un secondo momento. La convenzione tra il Comune e la società grigia sarà firmata a inizio 2016. “Grazie per aver scommesso sulla nostra città” ha detto il primo cittadino a Di Masi. I successi della squadra di calcio, ha sottolineato il sindaco, hanno contribuito a far ripartire la città dopo i momenti difficili. “Di Masi ha agito con metodo, passione, cuore e orgoglio. Grazie alla squadra per l’impegno profuso. Ora la città guarda avanti dopo aver passato momenti difficili.” A congratularsi con i grigi anche diversi esponenti della giunta e del consiglio comunale, oltre al parlamentare europeo Daniele Viotti e i consiglieri regionali Domenico Ravetti e Walter Ottria.
Anche il presidente Di Masi ha preso la parola in aula: “Sono orgoglioso di entrare per la prima volta in una sala consigliare come questa. Non abbiamo ancora fatto nulla ma sono felice di aver regalato emozioni agli alessandrini e averli fatto svegliare mercoledì mattina col sorriso. Ci siamo riusciti con l’aiuto di tanti alessandrini. Sono contento di essere visto come una persona che è venuta semplicemente per fare calcio, senza altri fini. Tra me e i grigi c’è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Sono una persona ambiziosa, mi impegnerò sempre per raggiungere il massimo. In questi quasi tre anni di lavoro abbiamo dimostrato ad Alessandria si può fare bene.”
Particolarmente toccanti anche le parole di mister Gregucci, presente a Palazzo Rosso insieme al capitano Santiago Morero e al ds Giuseppe Magalini. “Ad Alessandria sono cresciuto. Questa città ha tollerato i miei errori di gioventù. Sono arrivato qui che ero uno sbarbato, sono andato via che cominciavo ad essere un uomo. Ho ancora tanti amici in città. Questa squadra ha rappresentato al meglio i valori morali che tutti dovrebbero avere. Ha avuto coraggio e per raggiungere grandi obiettivi serve quello che, nel calcio, hanno avuto ad esempio grandi realtà come Ajax, Milan o Barcellona: il senso di appartenenza. Contro il Genoa per 80 minuti abbiamo fatto una degna partita di calcio. Poi, con un uomo in meno, abbiamo cominciato a combattere. Dalla panchina ho visto tanti giocatori con i crampi ma non abbiamo mollato. E non hanno vinto solo i giocatori in campo. Abbiamo vinto tutti insieme, i ragazzi in panchina, i tifosi sugli spalti. Non eravamo solo 10 in campo, eravamo 3 mila!”