1 Febbraio 2016
21:40
Fatal Cremona. L’Alessandria sbanda in difesa e si infrange contro il muro grigiorosso: ora la vetta è a – 6 [FOTO]
CREMONESE – ALESSANDRIA 2-1
Marcatori: Sansovini, Nicco, Maiorino
Alessandria: Vannucchi, Celjak, Sperotto (dal 70′ Fischnaller), Mezavilla (C, dal 59′ Marconi M.), Sirri, Sosa, Marras (dal 79′ Sabato), Nicco, Bocalon, Branca, Iocolano.
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CREMONA – Seconda sconfitta consecutiva in trasferta dell’Alessandria. Rispetto al 3-0 incassato a Salò i grigi sfoderano una prestazione all’altezza, macchiata però da due gravi sbavature difensive che rilanciano le ambizioni della Cremonese, a secco di successi da due mesi e alla prima gara col nuovo allenatore, Fabio Rossitto. L’Alessandria domina per lunghi tratti e cinge d’assedio il fortino grigiorosso che però non crolla fino alla fine, complice anche una dubbia decisione arbitrale in pieno recupero. Dopo dieci minuti di studio la Cremonese passa in vantaggio col nuovo acquisto Sansovini, subito in palla e a suo agio col compagno di reparto Brighenti. L’ex Pescara coglie in controtempo la difesa mandrogna che non sale compatta e, solo davanti a Vannucchi, lo trafigge con un sinistro beffardo che il portiere sporca soltanto ma non devia fuori dallo specchio. La reazione dei grigi è veemente: al 15′ Marras crossa per Bocalon che incorna di testa in rete ma la rete è annullata per fuorigioco. Al 20′ Bocalon fa da torre per Iocolano ma il suo tiro ravvicinato viene respinto dalla difesa. Al 21′ ci prova anche Branca dalla distanza ma il suo sinistro è troppo centrale. Al 23′, finalmente, l’Alessandria sfonda: serpentina di Iocolano, subito in palla alla prima in grigio, che dalla sinistra crossa al centro, Ravaglia allontana ma Nicco è ben appostato e, dopo aver stoppato di destro, mette dentro con un sinistro rabbioso leggermente deviato dal difensore Marconi. Al 35′ Bocalon si invola solo verso la porta ma Marconi si riscatta e lo ferma con un intervento pulito e pregevole che vale un gol. Al 38′ un’altra sgroppata dell’inesauribile Iocolano sulla fascia mancina produce un cross insidioso lisciato di testa da Marras e anche Nicco non ne approfitta sparando alto di sinistro. Al 42′ Sirri porta palla fino al limite dell’area ma non inquadra la porta col mancino.
L’Alessandria non riesce a concretizzare il suo predominio e, al terzo minuto della ripresa, Maiorino non perdona: l’attaccante approfitta di un colpo di testa debole di Sosa verso Vannucchi e insacca da pochi passi. L’Orso, di nuovo ferito, si ridesta subito: al 56′ splendida combinazione sulla fascia destra che libera a rimorchio Mezavilla ma la sventola del brasiliano viene respinta dalla difesa. Mister Gregucci tenta il tutto e per tutto inserendo Marconi per Mezavilla passando a un 4-2-4 decisamente offensivo: al 65′ la difesa grigia è ancora disattenta e Sansovini ricambia il favore a Brighenti lanciandolo verso la porta ma il capocannoniere del campionato, insieme a Bocalon, non angola troppo il destro e Vannucchi gli dice di no. Al 70′ entra anche Fischnaller per Sperotto, con Marras spostato nella posizione di terzino sinistro. L’Alessandria fa la partita ma, al 73′, un rinvio approssimativo di Sirri innesca l’assist di Pesce per Sansovini: il 36enne appoggia debolmente di sinistro e Vannucchi si salva. L’Alessandria perde ulteriore terreno dalla vetta della classifica: ora il Cittadella ha sei punti in più, con i grigi scalzati anche dalla seconda piazza, occupata dalla Feralpisalò.
Il commento in sala stampa di mister Angelo Gregucci Fotografie di Ilaria Cutuli
L’ultimo quarto d’ora è un monologo grigio: Bocalon si divora due occasioni prima lisciando di testa un cross di Nicco e poi, ben servito da un filtrante di Fischnaller, spara da pochi metri addosso a Ravaglia, bravo a chiudergli lo specchio della porta. All’89’ è Marconi, l’attaccante grigio, a sfiorare il pari: su sponda di Bocalon, la punta si gira e tira a colpo sicuro ma Russo devia la sfera quasi sulla linea di porta. In pieno recupero Fischnaller non approfitta di retropassaggio suicida di Briganti verso Ravaglia: l’altoatesino tira ma l’estremo grigiorosso para di istinto. I minuti di recupero sono sei e, allo scadere, Fischnaller segna con un destro in corsa sotto la curva dei tifosi alessandrini. La gioia, però, dura poco perchè l’arbitro annulla la rete per un fuorigioco decisamente dubbio.