Autore Redazione
martedì
19 Novembre 2024
07:50
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Cronaca - Pavia

Bertolaso: “Maugeri, un esempio per innovare la sanità italiana”

Bertolaso: “Maugeri, un esempio per innovare la sanità italiana”

PAVIA – Si è tenuta lo scorso sabato la 59° Giornata Salvatore Maugeri all’IRCCS Maugeri di Pavia, richiamando circa 400 partecipanti del Gruppo Maugeri. L’evento, dedicato al fondatore Salvatore Maugeri, ha celebrato la sua visione pionieristica in ambito riabilitativo e nella medicina del lavoro, ridefinendo un modello di cura centrato su persone, ricerca e innovazione.

Tra gli ospiti istituzionali il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha inviato un messaggio video. “Siamo qui per onorare la lungimiranza del vostro fondatore, che già decenni fa aveva compreso l’importanza di una presa in carico completa del paziente, includendo riabilitazione e assistenza domiciliare”, ha dichiarato. Schillaci ha sottolineato l’urgenza di adattare i modelli sanitari per affrontare l’aumento delle patologie croniche, mettendo al centro il benessere psicologico e sociale”.

Chiara Maugeri, vicepresidente della Fondazione Salvatore Maugeri, ha aperto i lavori ricordando suo padre Umberto, scomparso la scorsa primavera, e ha ripercorso la storia del Gruppo: “Le persone sono il cuore della nostra crescita e il patrimonio professionale e umano che ha trasformato il sogno di mio nonno in realtà”.

L’assessore lombardo al Welfare, Guido Bertolaso, ha reso omaggio a Salvatore Maugeri come precursore di una nuova medicina del lavoro e di cure più umane. Parlando dell’emergenza legata al disagio giovanile, Bertolaso ha annunciato un progetto unico in Italia. “Abbiamo deciso di avviare reparti dedicati alla cura dei giovani con dipendenze, frutto della collaborazione con il professor Carlo Alessandro Locatelli. Dal 2025 partiranno tre progetti sperimentali di équipe multidisciplinari, tra cui uno qui a Pavia, ha spiegato.

Il presidente del Gruppo Maugeri, Luca Damiani, ha presentato il nuovo logo per il 60° anniversario, definendolo come simbolo di un’identità che unisce ricerca, cura e persone. Siamo tra i leader della riabilitazione in Italia. Il nostro contributo al Servizio Sanitario Nazionale è fondamentale, ma è necessario un adeguamento delle tariffe per la sanità privata convenzionata, ferme da oltre dieci anni”, ha affermato.

Anche il sindaco di Pavia, Michele Lissia, ha ringraziato i professionisti del Gruppo Maugeri per il loro impegno quotidiano: “Consentire alle persone di reinserirsi nella società e nel lavoro è la vostra missione essenziale. Le parole di Salvatore Maugeri, ‘Non ci sarà vera ricchezza senza il miglioramento della qualità della salute di tutti’, racchiudono il valore dell’uguaglianza e del diritto alla salute”.

Le voci dei pazienti hanno trasformato in emozioni tangibili i risultati delle cure Maugeri. Francesco, seguito nei centri di Milano e Montescano per la riabilitazione neuromotoria, ha condiviso il suo cammino verso il recupero. Enrico Roberto ha spiegato come la telemedicina, utilizzata per gestire la BPCO a Lumezzane, abbia migliorato significativamente la sua qualità di vita. Renée Alessia, risvegliatasi dal coma, e Antonella, che ha affrontato una complessa riabilitazione post-trapianto di cuore, hanno raccontato le loro esperienze di rinascita grazie al sostegno ricevuto a Bari.

In ambito scientifico, il professor Carlo Alessandro Locatelli ha presentato il progetto Frail-Care, un’iniziativa trasversale che coinvolge tutti i dipartimenti Maugeri con l’obiettivo di ottimizzare le cure domiciliari per i pazienti dimessi. “Questo progetto rappresenta un ponte tra assistenza e ricerca, pensato per garantire una continuità terapeutica di alto livello anche a casa”, ha dichiarato. Il messaggio finale della giornata ha ribadito una certezza: secondo Locatelli, “il futuro della sanità sarà scritto nella capacità di fondere tecnologia avanzata e attenzione alle persone, realizzando la visione di Salvatore Maugeri”.

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