13 Maggio 2016
13:37
Foggia-Alessandria: Gregucci non teme l’effetto Zaccheria. “Quando l’arbitro fischia saremo 11 contro 11”
ALESSANDRIA – Nervi saldi e la giusta tensione agonistica. Questa la ricetta di mister Angelo Gregucci per la sfida della verità dello stadio Zaccheria. Domenica alle 20.45 l’Alessandria si gioca tutta la stagione a Foggia, da battere per poter avvicinarsi a un traguardo atteso in città da troppo tempo. “E’ una partita importantissima” ha detto il tecnico dei grigi “non dovremo commettere errori dal punto di vista disciplinare che potrebbero condizionare la gara. In questo può contare l’esperienza. E poi dobbiamo ragionare nell’ottica degli eventuali tempi supplementari, o dei rigori.”
Saranno quasi 17 mila i tifosi rossoneri che riempiranno lo stadio pugliese ma, per il tecnico, conterà soprattutto quello che succede in campo: “Partiamo dallo 0-0 e siamo sempre 11 contro 11. Dovremo avere la necessaria lucidità per restare sempre lucidi dal punto di vistra psicologio. Quest’anno il Foggia ha giocato un ottimo calcio, è un avversario che rispettiamo ma non abbiamo timore. Non c’è un favorito, conteranno le sfumature.”
Unico assente Leonardo Terigi, mentre Simone Branca è completamente recuperato. Contro i satanelli, quindi, i grigi potranno schierare la formazione tipo: Vannucchi tra i pali, in difesa Celjak e Sperotto sulle fasce, con Morero e Sosa in mezzo, a centrocampo toccherà a Branca, insieme a Mezavilla e Nicco, in attacco spazio a Bocalon, con ai lati Marras e Iocolano.
La squadra effettuerà la rifinitura di sabato a Pescara.