Autore Redazione
giovedì
7 Luglio 2016
22:03
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Alessandria: La Gorga non teme la concorrenza. “Tra me e Vannucchi giocherà il più bravo”

Alessandria: La Gorga non teme la concorrenza. “Tra me e Vannucchi giocherà il più bravo”

ALESSANDRIA – “Alessandria è una piazza importante, il punto più alto della mia giovane carriera”. Esordisce così ai microfoni di Radio Gold il nuovo portiere dell’Alessandria Cosimo La Gorga. Il portiere classe ’94 proveniente dalla Pro Patria tornerà così a giocare al Moccagatta dopo la sfida persa di misura durante la scorsa stagione.  La Gorga ha ricordato con affetto lo stadio e il pubblico dei grigi, capaci di costruire un’atmosfera che ha spinto il ventunenne a giocare nonostante le non ottimali condizioni fisiche. “Non ero al meglio prima della sfida contro l’Alessandria, ma poi quando ho visto il Moccagatta ho voluto giocare a tutti i costi. Lo stadio e il pubblico sono qualcosa di fantastico per un calciatore, ti infondono una carica incredibile. Finì 1-0 su rigore, che tra l’altro stavo anche parando”. Cresciuto nelle giovanili del Varese, proprio con la squadra lombarda ha esordito in Serie B, subentrando al portiere titolare espulso dal direttore di gara. Dopo una manciata di presenze in B e una serie di trasferimenti, nel 2015 è arrivato alla Pro Patria, dove ha disputato la sua ultima stagione. Della sua esperienza nella serie cadetta, La Gorga ricorda con simpatia l’incontro con Birkir Bjarnason, che allora giocava con il Pescara e che ha appena disputato l’Europeo con l’Islanda. All’Alessandria troverà Gianmarco Vannucchi, pronto a contendergli il posto, ma La Gorga sostiene di non aver paura della concorrenza: “Non conosco Gianmarco di persona, so che è un buon portiere, l’ho seguito durante la scorsa stagione. Io arrivo comunque per fare bene, ci sarà da giocarsela, chi sarà più bravo giocherà”. I Grigi portano alla propria corte, così, un portiere giovane, che per sua stessa ammissione ha come punto di forza il coraggio. La sua irruenza nelle uscite, però, gli ha spesso provocato infortuni di vario tipo. L’ultimo proprio lo scorso anno, quando durante la partita contro il Mantova si è fratturato il setto nasale effettuando un’uscita. Per La Gorga l’Alessandria rappresenta una rampa di lancio, lui che da piccolo non pensava certo di giocare tra i pali: “Cominciai da attaccante, sulle orme di mio padre.” Le circostanze lo hanno portato però tra i pali, da cui non si è più mosso.

Foto tratta dal sito dell’Alessandria.

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