Promozione: il Lucento rovina l’esordio del San Giuliano Nuovo

SAN GIULIANO NUOVO – LUCENTO  0-2

MARCATORI: st 10’ Mignano, 11’ Perrone

SAN GIULIANO NUOVO (4-3-3): Lisco 6; Tosonotti 5.5, Marinello 6, Giuliano 6.5, Casalone 5.5; Muscarella 5 (18’ st Camara 6.5), Bellio 6, Volante 6; Pasino 5, Diop 5 (18’ st Pagliuca 6), Cominato 5 (27’ st Morando 6). A disp: Conti, Salhi, Prati, Repetto. All.Sterpi

LUCENTO (4-3-3): Petitti 6.5; Riva 6.5, Mignano 7, Porcelli 6, Luparia 6; Padroni 6.5, Sposato 6, D’Alterio 6.5; Rizzo 7, Le Pera 6.5 (30’ st Filograno 6), Perrone 7 (43’ st Velleca ng). A disp: Dinocca, Pili, Radin, Lo Giudice, Manusia. All.Telesca

Falsa partenza per il San Giuliano Nuovo di Pippo Sterpi, espugnato alla prima di campionato da un Lucento corsaro, che temporeggia nel primo tempo per poi chiudere la partita in poco più di un minuto nella ripresa. Non è tutto da rifare, tuttavia, per gli alessandrini, comunque autori di una prestazione di carattere per tutti i 90′ di gioco, forse puniti troppo duramente dalle uniche due vere occasioni da gol dell’incontro. Ci vogliono 15′ di tatticismi e spallate per vedere il primo pallone calciato verso una porta: Pasino su punizione dal limite lascia andare il sinistro, ma Petitti devia in corner. La risposta del Lucento è affidata ad una verticalizzazione di Le Pera per Perrone, che al 21′ si ritrova a tu per tu con Perrone ma viene fermato da un sospetto fuorigioco. La prima frazione di gioco regala poche altre emozioni, se non fosse per un diagonale di D’Alterio che dalla sinistra esce di poco a ridosso del 45′. Negli spogliatoi mister Telesca sembra imbroccare il discorso giusto per smuovere l’orgoglio dei suoi che, guidati da capitan Le Pera, scendono in campo con tutt’altra attitudine, prendendo in mano le redini del gioco. Al 5′ è proprio il portabandiera torinese a sfiorare la rete, vedendosela negata da una bella distensione di Lisco sul suo colpo di testa. Capovolgimento di fronte e una bella azione del San Giuliano si conclude con un cross di Pasino per Casalone, che incorna tra le braccia di Petitti. Sarà solo un fuoco di paglia: al 10′ scattano i sessanta secondi di fuoco del Lucento che in un batter di ciglia si ritrova sopra di due reti. Mignano innesca la miccia, ribattendo in rete il suo stesso tap in a due passi dal secondo palo un un corner battuto da Padroni. Perrone invece, approfittando di un successivo contropiede innescato proprio sulla rimessa in gioco, fa scoppiare la bomba, battendo per la seconda volta Marinello e ponendo, di fatto, la parola “fine” sull’incontro.

In collaborazione con Alessandria Sport – Il Corriere delle Province