11 Settembre 2016
22:44
Prima Categoria: Felizzano corsaro a Molare
PRO MOLARE – FELIZZANO 0-2
MARCATORI: st 22’ Giannicola rig., 35’ G.Garrone
PRO MOLARE (4-4-2): Masini 6; Bello 6, Ouhenna 6, Channouf 5 (35’ st Lanza ng), S.Valente 5.5; Sorbara 5.5, Barbasso 5.5 (18’ st Ruvio 6), Siri 6, Barone 5.5; Andreacchio 5 (15’ st C.Valente 6), Civino 5.5. A disp: Morelli, Albertelli, Marek, Lavarone. All.Carosio
FELIZZANO (4-4-2): Berengan 6; Aagoury 6, Castelli 6.5, Ghé 6.5, Cresta 6; Cornelio 6, Monaco 6.5 (32’ st Cancro ng), Cerrina 6 (20’ st Cresta 6), Giannicola 7.5; G.Garrone 7, Como 6 (32’ st S.Garrone ng). A disp: Carradori, Ghezzi, Marello. All.Usai
MOLARE – Il Felizzano parte col botto. Pesante affermazione esterna all’esordio per la squadra allenata da Usai, che con un secco 2-0 vince a Molare contro la Pro e conquista i primi tre punti. Dopo 45’ di totale equilibrio e rare occasioni da gol, la differenza la fa il neoacquisto biancazzurro Giannicola con la rete del vantaggio e l’assist per il bis di Garrone. Sul versante ovadese, brutto ko per mister Carosio che vede un passo indietro preoccupante dei suoi uomini rispetto alla bella vittoria di Coppa Piemonte su La Sorgente. Entrambi i tecnici optano per il 4-4-2 imperniato sui volti nuovi del mercato, ma la prima frazione regala solo tanto caldo e falli che spezzettano il ritmo già lento. Soltanto nella ripresa il match si vivacizza grazie – come detto sopra – a Giannicola che al minuto 67 approfitta furbescamente dell’unica indecisione di Channouf per prendergli il tempo e farsi stendere in piena area di rigore. Per l’arbitro Taccagni di Alessandria è penalty sacrosanto: dal dischetto lo stesso esterno ex Quattordio mantiene la lucidità per trafiggere l’incolpevole Masini. Impasse sbloccata e Pro Molare incapace di abbozzare una reazione, anche per l’evidente calo fisico di giocatori-chiave come Sorbara e Siri: logica conseguenza il raddoppio (80’) ad opera di Giovanni Garrone su splendido tacco smarcante del solito Giannicola. Sul 2-0 il “Feli” abbassa il baricentro e non rischia nulla, nonostante i tentativi di Valente che tuttavia non riesce mai a far sporcare i guantoni a Berengan. Al triplice fischio vincono dunque gli ospiti che dimostrano di essere in un’ottima condizione psicofisica, a differenza dei giallorossi di casa troppo rinunciatari e ancora alla ricerca di un sistema in grado di valorizzare soprattutto bomber Andreacchio, apparso un corpo estraneo: Carosio dovrà trovare il modo di sfruttare i colpi dell’ex Capriatese per agguantare la salvezza in anticipo rispetto alle tumultuose stagioni precedenti.
In collaborazione con Alessandria Sport – Il Corriere Delle Province