Promozione: due ko per Arquatese e Pozzolese

PROVINCIA – Nemmeno un punto in due: Arquatese e Pozzolese non sfruttano nel migliore dei modi il turno casalingo finendo per venire fermati in casa da una rete dal Cenisia i primi e addirittura sconfitti in rimonta dalla Nuova Sco i secondi.
L’Arquatese della scorsa settimana aveva legittimamente fatto sognare i propri tifosi, fosse altro che per l’ottima prestazione di Morrone; quella di questo turno si mostra involuta e finisce per concedere l’intera posta ai torinesi del Cenisia. E dire che per tutto il primo tempo la partita è stata molto combattuta e con rapidi capovolgimenti di fronte che lasciavano presagire un esito diverso; nella ripresa però scende in campo una squadra sola che lentamente guadagna centimetri fino a trovare a metà della ripresa il gol partita con una bella azione collettiva finalizzata da Novarese. I ragazzi di Vennarucci anziché essere scossi dal gol subito vanno ancora più in confusione e non riescono a costruire azioni degne di nota, perdendo anche Tavella prima del fischio finale per un cartellino rosso. Ovviamente non bisogna fare processi a nessuno dopo sole due giornate di campionato, ma sicuramente qualcosa è successo nei meccanismi dei biancoblu che dovranno ritrovarsi rapidamente in settimana.
Va ancora peggio alla Pozzolese che accarezza il sogno della prima, storica, vittoria casalinga in Promozione ma finisce per vedere festeggiare gli avversari; la partita sembrava essersi messa al meglio con la traversa di Fossati al 6′ con la complicità di una deviazione del portiere ospite e il gol di Mutti al 10′ che parte in progressione dalla trequarti e giunto in area fredda il portiere con un diagonale imparabile. Il vantaggio non dura però nemmeno un quarto d’ora: al 25′ un fallo in area molto dubbio di Chiarlo viene punito con il calcio di rigore che lo specialista Comi trasforma per il pareggio. Al 42′ la scena si ripete: ancora un fallo su Comi punito con un tiro dal dischetto e ancora la punta ospite che mette la palla alle spalle di Marchesotti. Nella ripresa i ragazzi di Aurelio non si demoralizzano e giocano una grande partita, ma un po’ gli errori di mira delle punte e un po’ di più le chiamate del guardalinee di competenza bloccano sul nascere ogni velleità con l’apice al 38′ quando il gol di Pegorari che avrebbe significato un giusto pareggio viene annullato proprio dall’assistente.

In collaborazione con Il Corriere Delle Province – Alessandria Sport: Marco Gotta