Terza Categoria: poche emozioni tra Mirabello e Mombercelli

MIRABELLO-MOMBERCELLI 0-0

MIRABELLO(4-4-2): Papale 6; Pizzoccaro 5, Ronchiato 6, Dente 5.5 (st 1’ Mencucci 6), Russo 6; Centrella 5,5, Chimento 6, Cautela Salvi 6, Ferraris 5; Graci 6, Peluso (st 25’ Bertin 6). A disp.: Crimaldi, Gangi, Cropano, Gavio. All. Santamaria.

MOMBERCELLI (4-3-3): Marcaccio 6; Milione 6, Carmagnola 6, Boggian 5.5, Delprino 6; Ozmani 6, Casablanca 5.5 (st 24’ Ferro 6), Cerrato 5.5; Tigani 6 (st 17’ Baldessin 6), Amandola 6, Salluzzi 5.5 (st 34’ Grieco 6). A disp. Boggero, Crepaldi. All. Bianco.

MIRABELLO – Comincia con un pareggio a reti bianche il campionato del Mirabello che ferma fra le mura di casa l’insidioso Mombercelli, reduce dai playoff promozione della scorsa stagione. Una partita dalle poche emozioni quella fra le due formazioni collinari, evidentemente ancora impegnate con la preparazione fisica della stagione e che hanno dato, al di là del calcio giocato, non molti spunti tecnici su cui soffermarsi.

Agli ospiti l’onore e onere di dare fuoco alle polveri della partita quando, al 7′ di gioco, Delprino s’invola sulla fascia destra prima di accentrarsi in area a concludere in solitaria, mandando il pallone a lato di un soffio. Le due squadre si equivalgono per larghi tratti, ma solo il Mombercelli sembra riuscire ad andare a conclusione, sfiorando nuovamente la rete al 38′ con Ozmani, che con un tiro a giro di destro impegna Papale in parata bassa. Controversia ad aprire il secondo tempo quando Chimento lanciato a rete viene fermato per fuorigioco dall’arbitro, nonostante l’apparente posizione regolare. Tigani prova a mettere il suo sigillo di testa all’8′, ma la sua conclusione su cross da palla ferma si rivela un nulla di fatto per gli astigiani. Un minuto dopo su azione di rimessa dei padroni di casa, dalla destra un traversone lungo trova Chimento libero al centro area, a inzuccare di poco sopra il legno più lungo.

Da un calcio d’angolo a spiovere dopo una tornata di rimpalli la sfera giunge tra i piedi di Ferraris che spreca. Di nuovo a metà campo prima Chimento poi Cautela e Salvi provano due affondi, ma vengono bloccati dall’ottima difesa astigiana che ricorre frequentemente al raddoppio di marcatura. Sulla ripartenza Cerrato porge a Casalblanca, che apre per Tigani, che arriva al limite dell’area ma viene bloccato da Russo, uno dei migliori della difesa del Mirabello. L’arbitro decreta la fine delle ostilità per una partita che ha avuto ben poche occasioni importanti e che divide, giustamente, a metà la posta in palio fra le due squadre. 

In collaborazione con Alessandria Sport – Il Corriere delle Province