24 Novembre 2016
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Tifoso dell’Alessandria e regista del Prato: Luca Checchin sfida il suo passato
PRATO –Per il 19enne valenzano Luca Checchin, giovane centrocampista del Prato, la gara contro l’Alessandria di domenica non sarà certo una partita come tutte le altre. “Ho sempre vissuto a Valenza e tifo Alessandria, oltre ad aver giocato nel settore giovanile dei grigi, negli Allievi. Spesso sono andato anche al Moccagatta con la mia famiglia a sostenere la prima squadra. Per me sarà una partita importante a livello emotivo. Alcuni miei ex compagni di squadra a Valenza e Alessandria verranno anche a vedermi.”
Checchin è reduce dall’esordio in serie A, con la maglia del Verona, avvenuto la scorsa stagione: “Poi quest’estate sarei voluto andare in serie B ma non è andata come volevo. Ho comunque scelto di venire a Prato per poter giocare di più come in effetti sta succedendo (13 presenze, ndr). Rispetto alla Lega Pro, in serie A viene curata molto di più anche la componente atletica. E poi bisogna essere bravi a non perdere palla, con la sfera che corre velocissima in campo. Occorre avere i tempi giusti di gioco. I ricordi più belli riguardano ovviamente la sera dell’esordio, contro la Fiorentina: non me lo sarei mai aspettato. E poi quante notti insonni prima della partita col Napoli, quando invece sapevo che avrei giocato. Avevo paura di far figuracce ma è andata bene.”
Ultimo in classifica a soli otto punti e con appena due vittorie, il Prato ha però rialzato la testa proprio nell’ultima gara, battendo l’Olbia in trasferta: “All’inizio della stagione abbiamo perso per alcune ingenuità, sia di squadra che singole, pur giocando bene. La vittoria di Olbia è stata ossigeno puro per noi, ci ha permesso di lavorare con più serenità. L’Alessandria è la più forte, la squadra che probabilmente vincerà il campionato. Ma non abbiamo paura di loro. Sappiamo che il loro livello è molto alto, ma ce la vogliamo comunque giocare.”