6 Maggio 2017
18:58
Sogno infranto: Alessandria vede la B ma poi ripiomba nell’incubo
ALESSANDRIA-PONTEDERA 2-1
Marcatori: Bocalon, Calcagni, Gonzalez.
Alessandria: Vannucchi, Gozzi, Piccolo, Sosa, Manfrin, Marras, Nicco, Branca, Iocolano (Fischnaller), Gonzalez (Mezavilla), Bocalon (Evacuo)
Il racconto della partita minuto per minuto
ALESSANDRIA – Pioggia sul Moccagatta. Di acqua e di fischi. La prima a ricoprire il terreno di gioco, i secondi a sotterrare i giocatori dell’Alessandria. Che comunque fanno orecchie da mercante, o almeno ci provano, e a testa bassa inseguono una rimonta difficile. Resa ancora più difficile dal vantaggio lampo della Cremonese che, in casa, sembra non faticare a sbarazzarsi del fanalino di coda Racing Roma. La risposta dell’Alessandria è, al 22^, tutta nel colpo di tacco di Gonzalez ribattuto in rete da Bocalon. Vantaggio effimero, dato che al 39^ il Pontedera aggancia il pari con Calcagni entrato come burro nella difesa mandrogna, troppo molle, come ormai da diverso tempo a questa parte.
Già prima del pareggio dei toscani dalla Gradinata Nord erano arrivati, oltre ai fischi, anche i fumogeni con cori all’indirizzo degli undici in campo. “Venduti”, il più gettonato, oltre a “Di Masi, vendili tutti” e agli striscioni con scritto “Tutti colpevoli” e “Traditori”. Decisamente più pesanti e meno riportabili altri. E in questo clima tutt’altro che idilliaco i grigi vanno a riposo sul punteggio di 1-1.
Ma dalla Nord non si alzano solo cori. Uno striscione colpisce particolarmente l’attenzione. È quello indirizzato a Gianmarco Vannucchi reo di alcune papere in questo finale di stagione che, unite a prestazioni scadenti, ha dilapidato un tesoretto di punti che avrebbe fatto dormire sonni tranquilli a qualsiasi squadra.
Ma poi ecco che accade l’impronosticabile. La Cremonese viene raggiunta dall’ultima in classifica. Il Moccagatta lo sa e spinge al gol Gonzalez dopo che El Cartero si era divorato il vantaggio pochi minuti prima incrociando troppo il destro. Siamo al 61^ e da Cremona arriva un’altra notizia: la squadra di Tesser è sotto dopo il rigore di De Sousa e tutto lo stadio sogna. Per poco però dato che Scappini riporta tutto in parità. Il lento scorrere dei minuti è un’agonia per tutti. Tanto ad Alessandria quanto a Cremona. Poi il sogno si trasforma in incubo quando Scarsella, a un passo dal traguardo, trova il nuovo vantaggio della Cremonese. 3-2 ed è lo Zini a esplodere di gioia. Quello che per i grigiorossi vuol dire serie B e per i mandrogni playoff.
Alla fine la Nord contesta e la tribuna applaude i giocatori in campo. Inconsolabile il presidente Di Masi. Come tutti ci ha creduto fino alla fine ma il sogno della B è durato appena 26 minuti.
Le fotografie di Ilaria Cutuli