15 Giugno 2017
22:10
Sensibile: “Per la finale serve il contributo di tutti”
ALESSANDRIA – Quando sembrava tutto compromesso è stato uno dei due jolly che il presidente Di Masi ha calato, e tutto è cambiato. Insieme al lavoro di mister Pillon sul campo, il direttore sportivo Pasquale Sensibile ha saputo trasmettere a tutto il gruppo quell’autostima, quella voglia di combattere ancora per un obiettivo che sembrava perso.
“Questo è un gruppo molto serio, composto da ragazzi perbene, che tengono alla propria professione e che hanno sempre profuso il massimo impegno” ha sottolineato a Radio Gold il ds Sensibile “la serietà e la professionalità di questo gruppo non si discutono. Cosa era successo prima? Nel calcio capitano tante cose che a volte è meglio non spiegare, magari dei cali di tensione. Per quanto mi riguarda sono arrivato dopo Tivoli e mi sono posto nei confronti di tutte le persone con educazione e coinvolgimento, facendo loro capire che mi stavano a cuore. Non parlo solo dei giocatori ma mi riferisco a tutti: dal magazziniere, al fisioterapista, ai medici, a tutti i collaboratori dell’Alessandria.”
E poi c’è il mister: “Pillon fa del buonsenso, della cultura del lavoro, della passione e dell’esperienza le sue ragioni di vita professionali. È in grado di gestire al meglio le situazioni tecniche di campo e quelle fuori da campo. Con lui nulla diventa un problema. E sul campo questo ha dato una grande mano a questi ragazzi, hanno ritrovato serenità.”
“Contro la Reggiana abbiamo sofferto un po’ ma questa fase finale non è certo un torneo per esteti del calcio” ha sottolineato il ds “In questo momento bisogna essere molto concreti e anche le altre squadre non hanno certo sfoderato le migliori prestazioni dell’anno. Voglio però sottolineare che in poco meno di due mesi, da dopo la gara contro il Pontedera, l’Alessandria ha intrapreso un percorso che spesso si compie in una stagione intera, acquisendo solidità, coesione e spirito di squadra.”
Proprio Sensibile e Pillon avevano predetto un Gonzalez di nuovo “in palla”, dopo il match di ritorno contro il Lecce. E mercoledì Pablo ha risposto presente, a modo suo, con i fatti. “Ora sarebbe troppo facile dire che avevo ragione. Con Pablo c’è qualcosa di speciale, la nostra storia si intreccia tanti anni fa. Speriamo che l’epilogo sia lo stesso di altri successi vissuti insieme.”
Archiviata la Reggiana, ora c’è il Parma e per l’Alessandria la clessidra scorre veloce. Non c’è molto tempo per recuperare dalle fatiche fisiche e mentali di una semifinale tosta e tirata. “Dovremo fare un capolavoro” ha aggiunto Sensibile “già mercoledì sera la macchina organizzativa si è subito messa all’opera. E a questo proposito voglio sottolineare il fatto che questa proprietà sta facendo cose non comuni per questa categoria: siamo sempre messi nella condizioni di pensare solo al nostro lavoro. Ora non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti, non dobbiamo dimenticare che tipo di atmosfera c’era alla fine della regular season e soprattutto lavorare sui nostri valori, tutti quanti dovremo dare il nostro contributo, chi va in campo e chi non gioca, condividendo tutto. Il Parma è una squadra fortissima, che anche a gennaio ha investito tanto per cercare di raggiungere il Venezia. È una squadra attrezzata, un club solido, con dirigenti bravi e giocatori esperti. Meritano grandissimo rispetto da parte nostra.”
Sosa e compagni continueranno ad allenarsi a Montecatini per poi tornare a Firenze sabato mattina.