7 Agosto 2017
03:06
Stellini: “Buona personalità, ma dovevamo gestire meglio il match”
SALERNO – Soddisfatto ma con un pizzico di rammarico. Il mister dell’Alessandria Cristian Stellini ha commentato la bella prestazione dei grigi a Salerno, purtroppo ininfluente ai fini del risultato finale. La Salernitana si è imposta 2-1 eliminando Cazzola e compagni dalla Coppa Italia.
“Siamo venuti a giocare contro una squadra che ha ottimi valori. Abbiamo giocato con buona personalità, abbiamo costruito qualche opportunità per vincere la partita ma c’è il rammarico di non essere stati capaci di gestire questo tipo di partite. Venire a Salerno e giocare così non è facile, occorreva gestire meglio alcuni momenti senza forzare alcune giocate, subendo così meno ripartenze. Il loro gol nasce da una forzatura del gioco, in questo dobbiamo migliorare. Capire quando fare una giocata rischiosa o no. Potevamo creare opportunità mantenendo comunque il possesso e in alcuni momenti non siamo stati molto bravi.”
I grigi hanno dovuto affrontare il match con solo due attaccanti puri in squadra, vista la squalifica di Gonzalez. “Non avevamo cambi in avanti. Bocalon mi avrebbe fatto comodo? Numericamente, e dal punto di vista delle caratteristiche, un giocatore come lui ci avrebbe fatto comodo. Ma sono orgoglioso e contento per quello che hanno fatto i ragazzi.”
Stellini è stato anche fischiato da alcuni tifosi granata, a causa di tre gol segnati agli amaranto undici anni fa con la maglia del Genoa: “I fischi dell’Arechi? Li ho sentiti, riguardano un passato, situazioni per me in quel momento positive. I fischi dispiacciono perché in quel momento facevo il mio dovere. Spero che in futuro possano diminuire i fischi ed aumentare la stima per il gioco espresso dalla mia squadra. Sono orgoglioso di essere venuto qui a fare questo tipo di gara perché stimo molto la piazza di Salerno. Nel frattempo vivo alla giornata, è la mia prima vera occasione e voglio giocarmela fino in fondo. Ci sto mettendo anima e cuore per dare il mio contributo a questa società e a questa squadra. È una sfida continua.”