24 Ottobre 2017
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Torneo della Pace: vincono i bosniaci ma alla fine è festa per tutti
ALESSANDRIA – La 21esima edizione del Trofeo della Pace ha fatto registrare numeri importanti: sette squadre in gara, con più atleti universitari, oltre cinquanta gli atleti in gara provenienti da Croazia, Bosnia-Erzegovina e Israele che al PalaCima di Alessandria hanno dato vita ad una vera gara, in cui l’agonismo non è mancato. Il risultato sportivo ha visto primeggiare la squadra di Novigrad Sarajevo (BiH), secondo posto per la rappresentativa di Karlovac (Croatia), città storicamente vicina ad Alessandria dal cui gemellaggio era nata la competizione ventennale. Medaglia di bronzo per la Squadra della Regione Piemonte. Ai piedi del podio si sono piazzati gli universitari della Regionale Liguria, poi il team di Gerusalemme, il Centro Taekwondo Alessandria – CUSPO, e quindi i torinesi del Dragon Susa.
Le Autorità consolari e quelle cittadine presenti alla cerimonia d’inizio hanno dato lustro ad un meeting sportivo unico nel suo genere, in cui sport e pace si fondono in un abbraccio inscindibile. La ‘formula’ del Trofeo della Pace è infatti quello di avere squadre e atleti dalle tre più importanti religioni monoteistiche (Cattolicesimo-Italia, Ebraismo-Israele, Islamismo-Bosnia) per dimostrare il valore universale dello sport, capace di unire i popoli, nel rispetto delle diversità.
Il CUSPO ringrazia Antonio Paoletti e lo staff del Centro Taekwondo Alessandria per lo splendido lavoro e l’ottima riuscita della manifestazione. L’intenzione è quella di estendere a più squadre con componente universitaria e di continuare a proporre un evento ricco di valori e buoni propositi.