18 Ottobre 2013
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Kung fu: Kodokan in cima al mondo
Nove medaglie mondiali. Questo il cospicuo bottino del Kung Fu Team dell’Accademia Kodokan alla 14esima edizione della World Cup Championships, a Budapest. Gli atleti alessandrini, capitanati dal maestro Gianluca D’Agostino, hanno gareggiato nel combattimento Sanda e nelle forme codificate a mani nude e con armi Tao Lu. I ragazzi sono stati premiati questo mercoledì in Comune, alla presenza dei sindaci di Alessandria e Castelletto Monferrato Rita Rossa e Paolo Borasio (paese di residenza di Gianluca e Alessia D’Agostino). Medaglie d’oro nel combattimento per Alessia D’Agostino, Stefano Gallinaro e gli Juniores Matteo Testardini e Daniele Vercellese. Argenti per Davide Varnero nel combattimento e per Daniele Vercellese nelle forme Wushu. Infine bronzi per Alessia D’Agostino nelle forme, Andrea Lombardo nel combattimento e per lo stesso maestro Gianluca D’Agostino, nella categoria Top Famous Demonstration. D’Agostino è tornato a casa anche col diploma internazione di 6° Duan. Soddisfazione anche per Fabio Venditti che, con Fabio Venditti, Davide Varnero e Stefano Gallinaro ha partecipato alla esecuzione del maestro D’Agostino che è valsa il terzo posto. Dopo aver eseguito la forma della tigre e della gru, infatti, D’Agostino ha applicato le tecniche in un combattimento dimostrativo con i suoi ragazzi. “I miei ragazzi sono stati sette leoni” ha detto D’Agostino “sono stati i migliori, anche le altre delegazioni ci hanno fatto i complimenti per la bontà delle tecniche che hanno visto.”
“Lo sport è di per sé elemento di aggregazione, soprattutto per i più giovani” ha dichiarato il sindaco di Alessandria, Rita Rossa “Ma è anche un ottimo mezzo per l’apprendimento della disciplina e di alcune fra le regole di comportamento fondanti della nostra società. Tanto più questo risponde a verità quando si fa riferimento alle arti marziali che dietro l’agonismo – seppur importante – celano una filosofia profondamente educativa e positiva per chi le pratica. Come Sindaco e come Cittadina ritengo che dobbiamo essere orgogliosi e al tempo stesso riconoscenti per il lavoro svolto silenziosamente da tanti operatori, da quanti con abnegazione dedicano il loro tempo alla promozione dei principi sani dello sport fra i giovani. La vostra vittoria, che premia l’impegno ed il sacrificio dei duri allenamenti, ha consentito di portare i colori del Kodokan e della Città di Alessandria oltre i confini del nostro Stato.”