Boxe: Alessandria torna sul ring

La palestra alessandrina Aquaelibrium in via Girgenti 3 ha messo in piedi il primo corso di boxe con allenatore federale Coni/Fip, Eugenio Dragone. “Ho voluto portare in Alessandria una scuola federale di boxe in omaggio a Giovanni Parisi”. Al campione mondiale, scomparso in un tragico incidente stradale nel 2009, Dragone era, infatti, legato da profonda amicizia: “venivamo entrambi dalla grande Scuola di Voghera e da lui ho imparato il senso della disciplina e valori che ho voluto riportare in Alessandria”. I corsi avranno luogo il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 18 alle 19.15. Compreso nel prezzo i ragazzi potranno lavorare nella sala pesistica il martedì e il giovedì. Le lezioni sono aperte agli aspiranti pugili dai 14 anni in su. Si comincia con la “light boxe”, visto che fino a 16 anni non è consentito effettuare combattimenti sul ring, a colpo pieno. “Accogliamo anche gli under 14, con un allenamento propedeutico alla nobile arte visto che sotto quell’età tutto rientra nell’ambito dei Giochi della Gioventù” ha aggiunto il maestro Dragone “i ragazzi imparano a portare i colpi, le varie tecniche e saltare la corda.” Maggiori informazioni al numero 0131/288135. 

“Quello che ci muove è la passione” – ha aggiunto Alessandro Piccinini, presidente e maestro dell’ASD BJJ e Grappling Alessandria, esperto in MMA e cintura nera di Brazilian jiu jitsu – “che vogliamo trasmettere ai nostri allievi. Interpretiamo la boxe come metafora della vita: tante sono le cadute, tante le volte in cui, con perseveranza, bisogna rialzarsi. Praticare le discipline di combattimento è un esercizio formativo a tutte le età, sia dal punto di vista fisico che mentale. Vogliamo che questa esperienza sia a disposizione di tutti con un’attenzione particolare alla sicurezza e alla correttezza tecnica delle nozioni impartite. Il nostro desiderio è realizzare, nel 2014, una sorta di Accademia di Arti Marziali e Boxe che faccia seguito all’evento di MMA organizzato nello scorso anno e che ha portato un nostro atleta alle selezione finale di Oktagon, manifestazione di grandissimo prestigio”.

Risale alla fine degli anni ’70 l’ultimo corso riconosciuto ad Alessandria: “erano i tempi di Benito Michelon – ha sottolinea il sindaco Rita Rossa – campione italiano dei massimi leggeri contro Piero del Papa nel 1964. Dopo i mitici anni ‘60 e ‘70 dominati dalla figura prima come pugile e poi come maestro di Michelon – la sua palestra era sotto il Palazzetto dello Sport -, in Alessandria si torna a praticare il pugilato secondo protocolli accademici,  ‘federali’. E non potevo, come Sindaco, non cogliere questo aspetto dato che Alessandria ha bisogno di tornare a pensarsi forte come e più di quanto è stata nel suo più fulgido passato, anche nello sport.”.