Autore Redazione
mercoledì
7 Maggio 2014
00:00
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Ginnastica Artistica: piazza d’onore per la Forza e Virtu’, con qualche rimpianto

Ginnastica Artistica: piazza d’onore per la Forza e Virtu’, con qualche rimpianto

Quasi un argento amaro per la Forza e Virtù di Novi Ligure, conquistato lo scorso fine settimana nell’ultima giornata del Campionato di serie B2 per il 2014 a Torri di Quartesolo (VI). La squadra della Forza e Virtù composta da Emma Novello, Asia Pandolfo, Carola Cuccia, Irina Adouchkina, Valentina Massone e Camilla Repetti è arrivata alla fase nazionale con uno tra i migliori punteggi totali sul territorio nazionale e quindi le aspettative erano improntate al raggiungimento dell’ennesimo risultato importante della stagione. La competizione, inoltre, ha assunto particolare importanza quale test per la composizione della squadra che affronterà nel mese di settembre la Golden League e quindi per le ragazze l’occasione di dimostrare le loro qualità. Per i tecnici Eleonora Gabrielli e Roberto Gemme un’opportunità importante per valutare il lavoro delle più giovani e nello stesso tempo permettere loro di acquisire esperienza prima di affrontare un palcoscenico importante quale quello della serie A.

Nella giornata di venerdì, fase di qualificazione, le ragazze hanno risposto abbastanza bene alle aspettative nonostante qualche errore di troppo che non ha comunque messo in discussione la qualificazione alla finale. Altra musica la domenica. Gara secca con in palio il titolo italiano, iniziata con ottime prestazioni nei primi due attrezzi con le bianconere da subito in testa alla classifica. Ma proprio quando le cose sembravano indirizzate nel verso giusto, ecco che arriva l’errore. Alla trave, dopo un’ottima prestazione di Asia Pandolfo, Emma Novello al contrario non ha sfoderato la migliore delle sue performance. Due errori e un punteggio non esaltante. Al corpo libero ancora bene la Pandolfo mentre per la Novello, che presentava comunque un esercizio carico di difficoltà, un’esecuzione non al pari di quella del venerdì, con qualche imprecisione di troppo. “Evidentemente Emma ancora non aveva superato lo sconforto per gli errori alla trave, fatto sta che a quel punto si è capito che la prima posizione era rischio” ha raccontato il coach Roberto Gemme “Da sottolineare il buon volteggio della Cuccia e le parallele della Adouchkina. Alla fine è arrivato un argento un po’ amaro anche se comunque resta un risultato di assoluto prestigio confortato anche dall’opinione generale degli addetti ai lavori che la Forza e Virtù ha presentato il programma più interessante della giornata.”

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