1 Ottobre 2019
05:54
Kendo: secondo posto finale per Accademia Kodokan Alessandria
ALESSANDRIA – Secondo posto finale per la squadra di kendo dell’Accademia Kodokan Alessandria al Trofeo Kasahara di Ginevra. Nella competizione a squadre da 5 elementi, che ha visto la partecipazione di 30 team provenienti da Giappone, Svizzera, Germania, Inghilterra, Germania, e per l’Italia il Kodokan Alessandria unico Club rappresentante, ha ceduto il posto più alto del podio per solo un ippon (punto) di differenza, al Team di Saint-Etienne, storico rivale del Kodokan Alessandria, che si è aggiudicato il Trofeo Internazionale. Bronzo per la Nazionale di Kendo maschile della Svizzera.
Nella competizione a individuale che ha visto la partecipazione di 110 competitori, Fabrizio Mandia cintura nera 6° dan Renshi è l’unico che sfiora il podio uscendo ai quarti di finale con Yannis Jaquet di Ginevra, incontro tiratissimo fino ai supplementari dove Mandia cede il posto allo Svizzero che ha fine competizione conquisterà la medaglia d’argento. Primo posto per il Giapponese Endo T., medaglia di bronzo invece per i francesi Arnaud Pons e Gilliam Sayad della nazionale di kendo francese ma in forza al club di Saint-Etienne.
Durante la manifestazione sportiva non sono mancati i complimenti ricevuti ai membri del Kendo Kodokan Alessandria da S.E. l’Ambasciatore di kendo in Ginevra Hiroki Sugiyama, presente durante gli incontri. Ora è poco il tempo per riposarsi proprio perché i ragazzi del Maestro Magarotto, Fabrizio Mandia, Alberto Sozzi e Gallina Alessandro, venerdì 4 ottobre voleranno a Belgrado per partecipare alla “Makoto Open Belgrade Trophy” dove Mandia Fabrizio è stato invitato ufficialmente dal Presidente della Federazione di Kendo Serba Dusan Nikolic.
“La squadra del kendo Kodokan Alessandria, nella competizione a squadre si è confermata sempre tra le migliori che hanno partecipato al torneo, conquistando un secondo posto, e nella competizione individuale non sono arrivate medaglie” ha sottolineato Nando Magarotto, direttore tecnico dell’Accademia Kodokan “ma sono certo che già da domani in palestra, i ragazzi lavoreranno sulle cose che non hanno funzionato o che avrebbero potuto funzionare meglio. Solo così possiamo sempre migliorarsi. Ho piena fiducia in loro”.