Luciano Randazzo dopo la vittoria al Memorial Michelon: “Ho cambiato la mia boxe, sono maturato”

ALESSANDRIA – La vittoria ai punti di sabato sera contro Riccardo Pompeo Mellone al secondo Memorial Michelon ha rappresentato un importante snodo nella carriera di Luciano Randazzo. Il pugile della Boxe Valenza è finalmente tornato sul ring a 9 mesi di distanza dall’ultimo incontro.

“Un bellissimo match” ha raccontato Randazzo a Radio Gold “ho ritrovato la forza che speravo, sono tornato a mettere a segno colpi importanti e pesanti, nonostante Mellone pesasse cinque chili in più di me. Dal quinto round, infatti, l’ho sempre portato sull’orlo del ko. Ogni colpo che portava riuscivo a rientrare e a prendergli il tempo. Sono molto contento, non era semplice dopo 9 mesi senza incontri, ma il lavoro ha pagato“. 

La sfida di sabato sera era propedeutica all’incontro del 13 novembre a Mantova contro Arblin Kaba, valido per il campionato italiano dei superleggeri. “In questi mesi, grazie ai consigli del mio coach Adriano Gadoni, ho cambiato il mio modo di boxare, sono maturato. Ho adottato una diversa impostazione del combattimento. Sono diventato più concreto, magari porto meno colpi rispetto a prima ma vado di più a bersaglio, nel modo più preciso possibile”. 

Nella voce di Randazzo, infine, c’è ancora la grande emozione di aver potuto di nuovo esultare davanti al pubblico alessandrino: “Purtroppo il Memorial Mellone era a numero chiuso, visto il covid, ma il pubblico è stato ugualmente caloroso, si sono fatti sentire molto. Diciamo che è stato un assaggio della vecchia normalità. Combattere ad Alessandria, la mia città, rappresenta sempre un’emozione unica. Ci tenevo a fare una bella figura e così è stato”.

Foto di Walter Zollino