Autore Redazione
venerdì
29 Maggio 2015
13:23
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Kendo: Mandia “fighting spirit” e portabandiera ai Mondiali

Kendo: Mandia “fighting spirit” e portabandiera ai Mondiali

AGGIORNAMENTO DOMENICA: l’Italia di Fabrizio Mandia non è riuscita nella “missione impossibile” di passare il turno nella gara a squadre del campionato del Mondo di kendo. Sorteggio sfortunato per gli azzurri, capitati con Turchia, Finlandia e soprattutto Corea, alla fine arrivata seconda dietro il Giappone padrona di casa. “Abbiamo dato tutto” ha scritto l’alessandrino Fabrizio Mandia sulla sua pagina Facebook “Con la Corea abbiamo perso per molto poco. Le distanze si accorciano sempre di più con loro, sempre di più, ma manca sempre lo spunto finale. I prossimi mondiali saranno proprio in Corea, nel 2018. Ora si penserà ai prossimi campionati d’Europa di kendo in Macedonia nel 2016. L’esperienza del campionato del mondo al Budokan di Tokyo, essere tra i primi 16 al mondo come individuale e ricevere il premio “fighting spirit” fanno parte di quelle cose da raccontare un giorno ai nipoti…Grazie Italia!”. 

“Il morale è alto” le parole del direttore tecnico dell’Accademia Kodokan Alessandria Nando Magarotto “per Fabrizio e per la nostra nazionale è stata un’esperienza unica. Una manifestazione vissuta con un tifo da stadio. Contro la Corea i ragazzi hanno dovuto cedere ma è tutta esperienza che servirà in futuro. Ai prossimi mondiali in Corea la nazionale sarà completamente rinnovata, con tanti ragazzi giovani.” 

TOKYO – Si è fermato agli ottavi di finale il cammino del kendoka alessandrino Fabrizio Mandia ai campionati del Mondo di Tokyo. L’azzurro dell’Accademia Kodokan è stato infatti eliminato dal giapponese Amishiro, diventato poi campione del Mondo. “Sotto di un punto, all’ultimo minuto ho tirato un “katate tsuki” (un affondo con la punta dello shinai sotto il collo, ndr) e anche se l’ho toccato le bandierine non si sono alzate. Rimarrà indelebile l’emozione di esserci quasi arrivato ed essere tra i primi 16 kendoka al Mondo” ha scritto Mandia sulla sua pagina Facebook. 

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