Donati e quella striscia grigia di troppo a Wimbledon: “Ora punto già agli Us Open”

BRA – Total white. Per un tennista significa solo una cosa: giocare a Wimbledon. Un’emozione che l’alessandrino Matteo Donati ha avuto la fortuna di provare la scorsa settimana, fermandosi solo all’ultimo turno delle qualificazioni, a un passo dall’approdo nel tabellone principale. “E pensare che gli organizzatori hanno notato una striscia grigia nel mio completo di gioco e c’è stato un piccolo contrattempo” ha raccontato Donati ai microfoni di Radio Gold News “alla fine sono riuscito a entrare in campo. E comunque non era male essere così eleganti. E’ stata una bellissima emozione giocare su quella superficie. Ero già venuto a Londra da Junior ma da professionista è tutto diverso. Ho disputato due partite di alto livello. La terza, contro Moriya, era il mio primo match al meglio dei cinque set. Ho forse pensato troppo a come gestire la partita. Ero teso all’inizio e l’ho pagata. Lui ha alzato il livello e io non sono riuscito a reagire. Devo ancora lavorare tanto e, col mio staff, abbiamo già cominciato.”

Nelle prossime due settimane il tennista del Match Ball Bra giocherà altrettanti tornei sulla terra rossa, a Todi e a San Benedetto del Tronto. Archiviato Wimbledon, però, Donati ha messo nel mirino l’ultimo slam dell’anno. “Il mio prossimo obiettivo sono gli Us Open, a metà luglio partito per gli Stati Uniti per sei settimane intense tra tornei e allenamenti, per preparare al meglio le qualificazioni a Flushing Meadows.” 

Foto tratta dal profilo FB Matteo Donati Fan Club