29 Ottobre 2015
23:59
Un calcio alle divisioni. Al PalaCima il Trofeo della Pace
ALESSANDRIA – Il taekwondo strumento di integrazione. Sabato Alessandria ospiterà la 19′ edizione del Trofeo della Pace, insieme al trofeo universitario internazionale CUSPO di questa arte marziale coreana. Appuntamento alle 14, al Pala Cima. Sul tatami si sfideranno cinque squadre di altrettanti nazione europee e mediorientali. Durante tutta la giornata sono in programma incontri di rappresentative miste (maschili e femminili) provenienti da Karlovac (Croazia), città gemellata con il Comune di Alessandria, e di altri team della Bosnia Erzegovina, Israele, oltre che della squadra italiana universitaria con gli atleti del CUSPO. Le squadre rappresenteranno simbolicamente le tre religioni monoteiste, facendosi cosi ambasciatori di pace e solidarietà.
Per l’occasione saranno infatti presenti anche i rappresentanti religiosi delle tre confessioni che durante il saluto iniziale si esprimeranno sui grandi temi della fratellanza tra i popoli, invitando a riflessioni sociali ed internazionali anche alla luce delle tensioni contingenti. Hanno inoltre confermato la presenza le Autorità consolari di Croazia e Bosnia-Erzegovina.
L’ingresso è libero e a offerta. Il ricavato sarà destinato alla Croce Rossa Italiana per finanziare progetti di solidarietà internazionale e locale. L’evento è organizzato dal Centro Universitario Sportivo Piemonte Orientale e dal Centro Taekwondo Alessandria e ha ricevuto il patrocinio di Comune di Alessandria e della Croce Rossa Italiana. Il Trofeo della Pace ha ricevuto negli anni il Patrocinio del Parlamento Europeo e l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
“Mai come oggi siamo orgogliosi di organizzare questa manifestazione”, commenta la Presidente del CUSPO, Alice Cometti, e il Direttore Tecnico del Torneo (Centro Taekwondo Alessandria), Antonio Paoletti“non solo siamo riusciti a portare ancora una volta ad Alessandria un evento internazionale di questa portata, ma abbiamo anche l’onore di veicolare nello stesso momento i messaggi di pace, solidarietà e buone pratiche sportive”.