12 Giugno 2023
05:12
Un alessandrino alla 1000 Miglia e la sua “famiglia da corsa”: già vincitore con la madre, correrà con la figlia
ALESSANDRIA – “Dopo averne corse già 10 pensavo di smettere ma l’occasione di arrivare nella mia città era unica e ho deciso di tornare”. Martedì il chirurgo della Clinica Salus Roberto Rollino sarà l’unico alessandrino ai nastri di partenza della 1000 Miglia, la celebre corsa di auto d’epoca che venerdì arriverà proprio nel nostro capoluogo, dopo ben 75 anni, quando a salutare Alessandria c’erano Angelo e Giulio Rollino, il padre e lo zio di Roberto.
Tre volte campione italiano di velocità in salita e campione italiano di rally di classe, nel ricco palmares di Rollino non poteva mancare una 1000 Miglia, conquistata nel 1988. “Ne ho disputate sei insieme a mia madre Carla, che fece da navigatrice anche a mio padre. In altre quattro edizione è stato mio figlio, Angelo junior, ad affiancarmi. In questa edizione, invece, ci sarà mia figlia Margherita. Purtroppo Angelo non poteva per impegni di lavoro. Pensavo di rinunciare ma, a quel punto, è stata lei a proporsi: sarà un esordio assoluto in corso ma si è preparata molto bene, è molto determinata. D’altronde siamo una vera e propria famiglia da corsa“ ha sorriso il dottor Rollino “il rapporto tra pilota e navigatore deve essere basato sull’estrema fiducia e confidenza”.
Roberto e Margherita Rollino saliranno su una 1100 Sport Millemiglia, un’auto di ben 75 anni: “Tocca ancora i 160 chilometri orari. Fu costruita proprio per disputare questa competizione” ha raccontato il pilota alessandrino con orgoglio “nel 1948 ne furono creati appena 400 modelli, ora nel mondo ne sono rimasti 15. Il mio hobby è prendermene cura, occorre molta costanza. La messa a punto deve essere perfetta, non bisogna lasciare nulla al caso. I momenti più emozionanti? Di solito sono due: la partenza da Brescia, con nel cielo le Frecce Tricolori, e l’arrivo. In questo caso anche l’arrivo ad Alessandria sarà ovviamente speciale”.
