Autore Redazione
lunedì
27 Maggio 2024
15:07
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Altri Sport - Alessandria

Rugby in Ospedale: visita dei giocatori e dirigenti del Cuspo all’Infantile di Alessandria

Rugby in Ospedale: visita dei giocatori e dirigenti del Cuspo all’Infantile di Alessandria

ALESSANDRIA – Giocatori e dirigenti del Cuspo Rugby hanno risposto all’invito di Franco Candiani, referente territoriale del progetto Rugby in Ospedale, e hanno fatto visita ai piccoli pazienti del presidio infantile Cesare Arrigo di Alessandria. All’iniziativa erano presenti, oltre ad alcuni giocatori Cuspo in rappresentanza della Sezione (Edo Oliverio per la Prima Squadra Maschile, Benedetta Torra e Maya Tammone di TortUS Team Femminile CUSPO-Lions Tortona, insieme ad atleti delle Zebre Parma Lorenzo Pani e Iacopo Bianchi), anche il direttore tecnico Mariano Cipulli, il direttore sportivo Giancarlo Casarin e l’allenatore Roberto Dieli.

Rugby in Ospedale è un progetto no profit che mira a offrire sostegno a bambini e adolescenti ricoverati nelle strutture ospedaliere. Le attività, coordinate dall’A.S.D. Rugby Portatori di Sorrisi, consistono nell’organizzazione di visite di rugbisti e rugbiste di livello nazionale, regionale e locale presso i reparti pediatrici di strutture sanitarie di tutto il territorio nazionale. Attraverso il contatto diretto con gli sportivi, la consegna di gadget e tipologie di animazione adatte alle caratteristiche dei ragazzi, Rugby in Ospedale promuove occasioni di crescita, divertimento e scoperta, contribuendo a migliorare l’atteggiamento verso le cure e la routine ospedaliera, con i valori del Rugby: coraggio, aiuto reciproco, altruismo, generosità.

“Due anni fa via WhatsApp ho avviato il progetto Valia, dove ho cercato di coinvolgere tutti i club di Italia e appassionati di Rugby, giornalisti, vecchie glorie e altri” ha sottolineato Franco Candiani, ex giocatore di Casale “tra i Club che hanno aderito c’è stato Rugby in Ospedale, noti per le visite negli ospedali pediatrici. In Piemonte non erano mai state svolte visite, ma grazie alla collaborazione del medico e amico Massimo Leporati lo abbiamo potuto fare. Tenevo in particolare alla presenza di società del territorio, il Cuspo, club meglio strutturato sul territorio, ha risposto prontamente all’invito e con facilità abbiamo organizzato l’iniziativa, che porteremo avanti insieme in futuro”. Il Cuspo ringrazia Rugby in Ospedale e Franco Candiani per l’opportunità e il coinvolgimento del Club.

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