31 Marzo 2016
22:18
Kendo: Mandia, Sozzi e Butti in Nazionale agli Europei
SKOPJE – Fine settimana importante per i kendoki dell’Accademia Kodokan Alessandria. Fabrizio Mandia e Alberto Sozzi, infatti, guideranno la prima squadra e la juniores della nazionale italiana ai campionati europei di Skopje, in Macedonia. A vestire i colori azzurri anche l’altro alessandrino Pietro Butti. Francesco Mandia, invece, sarà team manager dell’Italia.
Militare delle Fiamme Gialle, Fabrizio Mandia è una cintura nera V Dan, già Campione Europeo individuale assoluto 2004-2010 e a squadre 2014. Per lui è il quindicesimo anno consecutivo di convocazione in maglia azzurra. “Quindici anni di Nazionale Italiana di Kendo ricchi di tante soddisfazioni, tanti sacrifici, sono un tesoro di esperienze personali e sportive dal valore inestimabile” ha detto Fabrizio Mandia “e adesso il ruolo di capitano della Nazionale. Spero di essermelo meritato e sono pronto a dare il meglio negli incontri che mi attenderanno, sempre armato della voglia di vincere e rappresentare al meglio l’Italia, Alessandria e l’Accademia Kodokan”.
Alberto Sozzi, invece, è una delle nuove leve dell’Accademia Kodokan. 17 anni, cintura nera II Dan, è da poco rientrato dal Torneo Internazionale di Kendo “Open de France”, vinto nella sua categoria 1° e 2° Dan.
Pietro Butti invece ha 20 anni, cintura nera III Dan, e negli ultimi anni ha avuto modo di mettersi molto in luce per le sue qualità atletiche che non sono passate inosservate alla direzione tecnica Nazionale.
“L’Accademia Kodokan Alessandria ha sempre alimentato la Nazionale Italiana di kendo, con atleti di livello ma soprattutto dei campioni di razza come Fabrizio Mandia” ha detto il direttore tecnico dell’Accademia Kodokan Nando Magarotto “Il fatto che Sozzi rivesta questo ruolo nella squadra junior, mi fa pensare che il lavoro fatto e che continua, sulle giovani leve, sia orientato nella direzione giusta. Fabrizio rivestirà questo ruolo in maniera seria ed impeccabile esattamente come vive la sua pratica di tutti i giorni. Ripongo in Alberto molte aspettative e sono certo che non mi deluderà, la stessa cosa vale anche per Pietro Butti.”