Autore Redazione
martedì
31 Maggio 2016
22:12
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Altri Sport - Casale Monferrato

Dopo aver sconfitto i pregiudizi arriva per Le Tre Rose Rugby la prima vittoria sul campo

Dopo aver sconfitto i pregiudizi arriva per Le Tre Rose Rugby la prima vittoria sul campo

CASALE MONFERRATO – Proprio nell’ultima partita di campionato è arrivata la prima vittoria. Composta in gran parte da migranti e richiedenti asilo, la squadra di rugby di Casale Le Tre Rose domenica scorsa è riuscita a battere il Collegno 35-33, chiudendo così con un trionfo una annata memorabile. Grazie a una deroga della federazione, infatti, la società del presidente Paolo Pensa ha potuto schierare, per la prima volta in Italia, ben 22 stranieri in contemporanea nel campionato di serie C2. Questi ragazzi provenienti dall’Africa sub sahariana hanno così trovato un’opportunità di riscatto e integrazione: dopo essere stati invitati a Roma e applauditi da tutto lo stadio Olimpico durante la partita del Sei Nazioni tra Italia e Inghilterra, oggi anche le telecamere Rai arriveranno a Casale per raccontare la storia delle Tre Rose Nere. “Arriverà un giornalista di Rai3 mentre è già in programma un’altra intervista a Rai2. Per i nostri ragazzi questa visibilità è importante” ha raccontato il presidente Paolo Pensa “possono così comunicare con i parenti rimasti nel loro paese d’origine, far vedere loro dove sono arrivati.” Dopo i meritati festeggiamenti, poi, nei piani della società Le Tre Rose c’è la volontà di raddoppiare: “Il prossimo anno stiamo pensando di fare due squadre, la seconda formata da ragazzi meno esperti, arrivati da poco.” 

La partita di domenica è stata epica: nei primi venti minuti Le Tre Rose ha segnato tre mete, due dell’apertura Julian Alexandrescu e una di Ibrahim Kone, estremo di grandi qualità. A complicare la gara ci ha pensato proprio Alexandrescu, poco dopo la meta del primo tempo, protagonista di una espulsione. Alla fine la squadra casalese ha resistito in 12 contro 15 visti i cartellini gialli anche nei confronti di Mariu Zewal, Mbemba Culibali e Oki Moboro. Le altre mete sono state però segnate da Giovanni Moschetti e Sylia Yussuf. 

Questi tutti i ventidue schierati da coach Luca Patrucco: prime linee Mostaid Ismail, Giovanni Moschetti piloni, Sana Siriki tallonatore, seconde linee Abakan Frank, Diallo Abdulkarim; terze linee Alessandro Mortara, Benyamin Owusuaasare, flanker Fabio Lifredi terza centro; mediano di mischia El Mourid El Medhi; tre quarti mediano di apertura Julian Alexandrescu, Leonel Ronco, Mariu Zewal centri Sylia Yussuf, Oumar Kone ali Ibrahim Kone estremo a disposizione in panchina Oki Moboro, Adatsi Bright, Mamadu Traore, Yare Osasere, Adam Muhammed, Okakovi Kwarwo e Culibali Mbemba.

Un altro momento toccante della stagione è stato la sfida tra Le Tre Rose e la Drola, la formazione composta dai detenuti del carcere Vallette di Torino. 

Nei prossimi mesi, poi, Mike Catt, collaboratore del nuovo coach dell’Italia O’Shea, arriverà a Casale per dirigere un allenamento.

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