Autore Redazione
venerdì
19 Agosto 2016
14:01
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Altri Sport - Alessandria

“Entusiasmo e voglia di correre” l’elisir di Valeria Straneo

“Entusiasmo e voglia di correre” l’elisir di Valeria Straneo

ALESSANDRIA – “La soluzione per non patire il jet lag? Non dormire la notte prima del viaggio e arrivare a casa “distrutti”, così “si riprende subito il giro“. Parola di Valeria Straneo la campionessa alessandrina appena tornata a casa da Rio De Janeiro dove ha conquistato il 13° posto alla maratona olimpica. La gara non ha ancora fatto in tempo a rivederla ma la nostra campionessa è tornata ad Alessandria con il sorriso sulle labbra, “molto soddisfatta” del risultato raggiunto “soprattutto vista la preparazione sommaria che purtroppo ho avuto a causa dell’infortunio di febbraio alla mezza maratona di Verona“.

Valeria ha dovuto lavorare “in rincorsa” per recuperare i mesi persi ma all’Olimpiade è riuscita “a dare il massimo in una situazione difficile”. “Sono riuscita a tirare fuori tutto quello che avevo e raggiungere il traguardo sotto le 2 ore e 30. Fin dall’inizio ho fatto il fatto il mio ritmo ma durante il percorso ci sono tanti cambi forti, in particolare in concomitanza con i ristori. Le africane già prima di metà gara hanno aumentato ritmo ma fino a quel momento le vedevo, erano di poco davanti a me. Poi, piano piano, loro sono andate. Io ho continuato a tenere il mio ritmo e alla fine ho recuperato qualche posizione. Credo di aver fatto una buona gara anche dal punto di vista tattico. Più di così, onestamente, non riuscivo. Inutile che ce la raccontiamo: io sapevo di non valere le 2 ore e 24 o 25 minuti come due anni fa a Zurigo o tre anni fa a Mosca. A Rio ho tirato al massimo e ce l’ho fatta a raggiungere quello che era il mio obiettivo: restare sotto le 2 ore e 30. Per me questo 13° posto vale davvero tanto, soprattutto per tutti i problemi che ho dovuto affrontare nei mesi scorsi“. Comunque Valeria mette subito le cose in chiaro. A Rio “più di così non poteva fare” ma l’atleta alessandrina sta lavorando “per fare meglio alla prossima maratona”.

Il prossimo impegno è ancora da decideredevo ancora parlare con la mia allenatrice per impostare la preparazione per il prossimo anno” ma di certo Valeria non smetterà di correre. “Non so se farò una maratona entro fine anno o all’inizio del prossimo. Vedremo. Penso, comunque, di non correre la maratona di New York, perché veramente faticosa. Diciamo che preferirei una maratona più scorrevole e magari anche un po’ più in là nel tempo”.

Tornata carica di entusiasmo e voglia di correre, Valeria ha solo un piccolo rammarico: non essere riuscita a cambiare volo di ritorno per stare qualche giorno in più a Rio. “Non sono riuscita a visitare nemmeno una parte della città, nè andare a Casa Italia o guardare qualche gara. Noi siamo arrivati nel primo pomeriggio di giovedì al Villaggio, che è davvero enorme. Tempo di sistemarmi e capire da che parte ero girata e la prima giornata era andata. Purtroppo, poi, Rio è trafficatissima e gli spostamenti ti portano via un sacco di tempo, minimo un’ora. A pochi giorni dalla gara abbiamo deciso di muoverci il meno possibile per evitare di accumulare stress bloccate nel traffico. Fatta la gara, subito il lunedì mattina siamo ripartite. Nella mensa del villaggio, però ho visto davvero tantissimi atleti”.

Pronta a rimettersi in marcia, Valeria Straneo ha voluto ringraziare anche i tantissimi alessandrini che continuano a sostenerlaun grazie gigante. E’ bellissimo quando mi fermano in giro per la città o al supermercato per farmi i complimenti e sentire l’affetto di Alessandria”.

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