15 Settembre 2016
22:13
Paralimpiadi: a Rio La Barbera cerca un salto nella leggenda
RIO – La tensione sale, inevitabilmente. Tra poco più di 24 ore per Roberto La Barbera sarà il momento della verità. Al Maracanà di Rio de Janeiro il saltatore in lungo alessandrino sarà in gara per la sua quarta Paralimpiade. “La mia è una tensione giusta” ha raccontato Roberto ai microfoni di Radio Gold “In questi giorni gli allenamenti sono andati bene. I campi non sono vicinissimi al villaggio olimpico ma sono comunque raggiungibili in 45 minuti al massimo. Camera, mensa, allenamento: queste le tappe fisse delle mie giornate.”
In Brasile la nazionale azzurra si sta facendo valere e, per l’argento ad Atene 2004, vedere tutte queste vittorie italiane, da Zanardi a Bebe Vio, infonde una carica unica. “In nazionale ci conosciamo tutti. E per quanto mi riguarda apprezzo il fatto che i giovani atleti mi riconoscano. Significa che ho dato qualcosa nel mio sport.”
In questi giorni l’alessandrino ha già rivissuto nella sua mente i possibili momenti chiave della gara. “Gli avversari sono tanti e agguerriti, tutti con misure personali incredibili. Non c’è solo il tedesco Rehm, l’uomo da battere. Per andare a podio dovrò ritoccare il mio record italiano di 6.5 metri. Guardando le misure arriverei settimo o ottavo ma alla fine i centimetri non contano nulla. Sabato conterà solo la gara, sarà un appuntamento di alto livello.”
Appuntamento quindi sabato alle 23.15 su Rai Sport. “Ringrazio gli alessandrini che mi seguono e tifano per me da 15 anni. Avrò bisogno di tutto il loro calore. Sono al settimo cielo, sarà divertente mettersi in gioco.”