Autore Redazione
venerdì
3 Luglio 2015
10:22
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Tempo Libero

Immersi tra i paesaggi dell’ovadese in sella alla bici

Immersi tra i paesaggi dell’ovadese in sella alla bici

PROVINCIA ALESSANDRIA – Il territorio alessandrino e non solo è ancora più bello visto dalla sella di una bicicletta. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui sempre più persone scelgono il mondo delle due ruote. Perché non staccare dalla quotidianità e dalla vita frenetica delle città e scoprire un modo nuovo per vivere a contatto con la natura, la cultura, l’arte, le tradizioni e l’enogastronomia.

Tra l’altro la provincia di Alessandria vanta una vocazione naturale per il ciclismo, merito di Novi Ligure, la città dei campionissimi Coppi e Girardengo. Sono molti infatti i percorsi con panorami mozzafiato che si rincorrono tra pianura e collina da affrontare in bici. Angoli e luoghi suggestivi, castelli, rocche medievali, vigneti  e boschi sono solo alcune delle bellezze che si possono ammirare lungo questi itinerari.

Di seguito per gli appassionati delle due ruote l’itinerario “360° di Ovadese” per ammirare il meglio di questo territorio che si immerge tra colline ricamate di vigneti.

Il 360° di Ovadese è un percorso di 27 Km lungo strade asfaltate, affrontabile sia in mountain bike che in bici da corsa e city bike. Un excursus dal grande fascino che fa tappa in alcune località caratteristiche: Ovada, Molare, Cremolino, Trisobbio, Carpeneto, Rocca Grimalda ed altre ancora.

Dalla centrale  piazza Castello di Ovada inizia il percorso in direzione Acqui terme. I primi km di tragitto si percorrono su strada pianeggiante fino a giungere a Molare, piccolo borgo che offre punti di ristoro. Continuando sempre in direzione Acqui Terme si inizia una salita con ampi tornanti e dopo  5 Km si giunge a Cremolino paesino che offre una vista stupefacente sulla catena dei monti Appennini liguri-piemontesi, sulla cittadina di Ovada e sui tanti borghi e castelli delle colline dell’Alto Monferrato. Arrivati a Cremolino merita una visita il suo suggestivo centro storico con salita fino all’ingresso del castello Malaspina. Da qui si prosegue verso Trisobbio per 3.4 Km attraverso una strada poco trafficata, in cresta alla collina, dove il paesaggio é quello tipico del Monferrato. Dopo 2.1 Km si riesce ad intravedere il castello di Trisobbio che si staglia sulla sommità del borgo. Prima di giungere a Trisobbio bisogna deviare a destra in direzione Montaldo Bormida. Dopo  1 Km di strada poco trafficata si deve girare a destra in direzione Carpeneto, che si raggiunge dopo una salita di  5,2 Km. Attraversato il cuore del piccolo paese bisogna prendere il bivio per Rocca Grimalda. Una strada poco trafficata, immersa nei vigneti e molto panoramica. D’obbligo, a Rocca Grimalda, una visita al Castello, con la torre rotonda trecentesca che svetta per 22 metri, alla cinquecentesca chiesa di Santa Limbania ed al Museo della Maschera. Lasciato il paese, una discesa di km 1.1 con un paio di tornanti porta verso il fondo valle Località San Carlo, dove si svolta a destra in direzione di Ovada. Dopo 3,8 Km si arriva nel capoluogo ovadese appena oltre il ponte sul torrente Orba.

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