25 Luglio 2015
22:00
Quanto, come e cosa bere d’estate
Uno degli errori più comuni che si commette d’estate, con l’afa e le alte temperature, è quello di non bere a sufficienza. Idratarsi è molto importante, specialmente durante la bella stagione, e non avere un valido apporto di liquidi può provocare gravi disturbi, come la disidratazione o il colpo di calore.
Infatti il caldo fa bruciare prima i liquidi presenti nel nostro organismo, espellendoli attraverso la sudorazione e diventa più che mai necessario il reintegro di liquidi.
Ecco una serie di consigli della biologa nutrizionista Beatrice Giordano:
“Da sempre i medici consigliano di assumere almeno 1 Lt e mezzo di liquidi al giorno, in modo tale da rendere più tonici ed elastici i tessuti e più efficaci i reni. Se si beve acqua al posto di succhi di frutta, bibite zuccherate o alcolici, questo indubbiamente può servire a depurare il corpo dalle tossine e a perdere il peso. Al contrario se si beve poco, circolano nell’organismo una maggiore quantità di tossine e questo è un fattore che facilita l’ingrassamento”. In sostanza bere di più offre molti più vantaggi che bere poco.
Ma quanta acqua andrebbe bevuta realmente? “Più della metà del nostro corpo è costituita da acqua e la percentuale varia a seconda dell’età. Nel neonato corrisponde a circa il 70 % del suo corpo mentre nell’adulto si aggira intorno al 60%. In linea generale si consigliano 2 Lt di acqua per le donne e 2,5 Lt per l’uomo, al giorno, che corrispondono a 8-10 bicchieri”.
Oltre a conoscere qual è la quantità di acqua necessaria al nostro benessere bisogna sapere quando bere e, soprattutto, cosa sia meglio bere. “Per evitare di rallentare e affaticare la digestione sarebbe meglio bere lontano dai pasti. Mentre si mangia è consigliabile consumare 2 bicchieri d’acqua e i rimanenti 6 durante il resto della giornata”. È da ricordare inoltre che “l’acqua può essere anche mangiata, in quanto contenuta negli alimenti, nei cibi vegetali, frutta e verdura. Frutta e verdura estiva rappresentano un’ottima fonte di liquidi e l’alimento che ne contiene di più è il cetriolo”.
Al posto di bere acqua naturale c’è chi preferisce bere acqua gassata ma dietro a quest’ultima esistono una serie di falsi miti. Va detto infatti che “l’acqua gassata non necessariamente gonfia la pancia, anche se sarebbe meglio evitarla in caso di reflusso gastroesofageo”. Negli ultimi anni si sta diffondendo anche l’utilizzo dell’acqua ionizzata, che può offrire una serie di benefici. “l’acqua ionizzata è acqua potabile del rubinetto, che non solo viene filtrata, ma anche trasformata in acqua antiossidante, ricca di Sali minerali alcalinizzanti e di ossigeno. L’acqua alcalina aiuta l’organismo ad eliminare gli acidi prodotti dal nostro metabolismo e gli acidi derivanti da cibo, bibite, stress e farmaci. Regolarizza le funzioni intestinali, migliori i parametri cardiovascolari, favorisce la riduzione del grasso e della cellulite, contrasta l’acidosi metabolica e offre tanti altri benefici”.
È consigliabile non solo d’estate “ridurre o addirittura eliminare le bibite zuccherate a favore dell’acqua”. Questo comporta vantaggi non solo per la linea ma anche per la salute in generale. Tra le valide alternative a bibite, snack e dolciumi vari si trovano i frullati e i soft drink.”I frullati sono particolarmente graditi d’estate, fonte di antiossidanti e fibre, in grado di svolgere un ruolo chiave per il buon funzionamento intestinale. I succhi ‘verdi’ sono indicati sono indicati per eliminare i gas nella pancia, migliorare la digestione e ripulire l’intestino da scorie, tossine e sostanze di scarto. Si possono bere quando si vuole, sono snellenti e nutrienti, drenano depurano, rinforzano, disinfiammano e ringiovaniscono. Per preparare questi soft drink è meglio usare frutta e verdura di stagione, evitando sempre di togliere la buccia, tranne per gli agrumi, perché è ricca di principi attivi”.
Qui trovate l’audio dell’intervista a Beatrice Giordano.