Dismaland, il malinconico parco divertimenti di Banksy

Tetro, dark, malinconico e infelice. Sono queste le caratteristiche che fanno di Dismaland, il parco divertimento ideato da Banksy, un luogo dal fascino surreale completamente diverso dalle altre attrazioni presenti nel mondo.

A tutti gli effetti un parco sui generis, il cui nome allude alla celebre Disneyland e si forma dall’unione con la parola dismal, che significa tetro. Il nome per esteso è Dismaland Bemusement Park e il simbolo è un castello delle fiabe diroccato.

Un logo non casuale che vuole indicare che le favole a Dismaland sono finite, le fiabe vengono distrutte, la magia e l’incanto cessano di esistere, il bello e il brutto si mescolano e tutto è il contrario di tutto. Barche di migranti, principesse morte, blindati antisommossa e persino una pala eolica green sono solo alcune delle dissacranti attrazioni presenti nel parco che si trova a Weston-Super-Mare, nel Somerset,  in un lido semi abbandonato sulla costa inglese.

Il parco ideato dall’attivista graffitaro Banksy, è un mosaico di emozioni che si potrà visitare solo cinque settimane prima di venire completamente smantellato. Il programma prevede che ogni giorno accada qualcosa di diverso, con spettacoli, documentari, concerti, comici e film ad alternarsi senza un cartellone prestabilito. Banksy è stato aiutato nella sua opera da tanti altri artisti, come l’altro genio dell’arte britannica contemporanea, Damien Hirst.

Una ‘anti-Disneyland’, come è stata ribattezzata l’attrazione, ma che in realtà è capace di far riflettere sicuramente molto più di un tradizionale parco a tema.