Autore Redazione
domenica
15 Ottobre 2023
13:11
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Tempo Libero - Alessandria

E’ stata “Come una sagra” la festa per i dieci anni del Teatro della Juta

Una festa-kermesse con tantissimi ospiti tra teatranti e musicisti per festeggiare un anniversario importante e conoscere da vicino la stagione “Dieci” di Commedia Community
E’ stata “Come una sagra” la festa per i dieci anni del Teatro della Juta

ARQUATA SCRIVIA –Sono dieci anni che l’associazione Commedia Community organizza e dirige la stagione del Teatro della Juta e, dal 2016, grazie al progetto Corto Circuito di Piemonte dal Vivo, la programmazione si è estesa anche al teatro Sociale di Gavi, con un unico grande cartellone su due teatri. Un traguardo importante che ha suggerito il nome “Dieci” della stagione 2023/24, ricca di ben quindici appuntamenti tra Arquata e Gavi dal 27 ottobre al 20 aprile. Si inizia il 27 ottobre alla Juta con Massimiliano Loizzi, attore, autore e stand-up comedian, volto del Terzo Segreto di Satira, in “Il tour buonista”, che promette di “scatenare la risata con spunti che più che ridicoli sarebbero tragici”. Su accademiadellajuta.it il programma e tutte le informazioni di “Dieci”. Dieci anni esigono una celebrazione e Commedia Community con il suo direttore artistico Enzo Ventriglia hanno voluto festeggiare ieri, 14 ottobre, con una festa partecipatissima dal titolo “Come una sagra”. L’analogia è provocatoriamente scherzosa e si riferisce a ciò che maggiormente è popolare, ovvero il cibo che imperversa in tutte le manifestazioni di richiamo. E quindi “Come una sagra” è stato un evento con tantissimo teatro, comicità, musica, ma anche cibo nella bella sala del Teatro della Juta, una realtà dove arrivano e nascono spettacoli altrimenti poco vedibili in provincia. Perciò una festa-kermesse per e con il pubblico, insieme a tutti coloro che negli anni hanno partecipato ad un percorso partito con la gestione di un teatro e poi arrivato a comprenderne un altro, a produrre spettacoli e a creare un’accademia che coltiva talenti. Michele Puleio e Simone Guarino hanno dato il via alla lunga carrellata di esibizioni con due monologhi dall’ironia amara (tra cui La lettera a Godzilla di Benni) estratti dal loro format Jukebox Teatrale, prodotto da Teatro della Juta con lo scopo di portare il teatro in altri contesti, e hanno poi introdotto i tanti ospiti della serata. Sul palco si sono succeduti Davide Fabbrocino, in un monologo brillante sull’essere padre di una bimba di 3 anni, Dado Bargioni, in un assaggio del suo spettacolo “The MC Cartney years”(nel cartellone “Dieci”), il poeta Edoardo Firpo con il suo stile ironico e spiazzante. E poi la comicità di Simone Repetto e le bellissime canzoni di Paolo Enrico Archetti Maestri, capace di porgere il bello e l’essenziale sia con la musica che parlando con il pubblico. Applauditissima e decisamente esilarante Federica Sassaroli nel personaggio di Lola la spagnola, con il quale si esibì alla Juta proprio all’inizio della sua carriera, e infine un estratto dello spettacolo musicale “Un Bacio a mezzanotte” con Nora Garavello, Cristian Primavera e Martina Allia.

“Come in una sagra” è stata anche aperitivo, chiacchiere e clima festaiolo, insieme alla presentazione della stagione “Dieci”, dei suoi tanti spettacoli e dell’idea artistica del direttore Enzo Ventriglia. Ci saranno spettacoli tradizionali, ma anche altri, ha spiegato Michele Puleio, dove “la maniera di fruire sarà diversa”, inclusiva e sorprendente. Anche i luoghi saranno talvolta diversi dal teatro, con ambientazioni speciali per permettere ad esempio a due attrici di cucinare e poi mangiare con gli spettatori (“Il talismano della felicità” di Collettivo Lunazione) o per ricreare il mondo delle balere in una performance al termine di un workshop sul territorio (“Ballroom” di Chiara Frigo). Ambientazioni alternative anche per uno spettacolo-incontro tra venti sconosciuti (“A 100 ways” di Sardegna Teatro) e per il Macbeth del progetto “I Teatri della Mente” prodotto da Commedia Community/Teatro della Juta con la regia di Luca Zilovich. Qui il pubblico bendato seguirà percorsi olfattivi, uditivi e tattili, nell’ambito di un percorso di accessibilità per mettere sullo stesso piano il pubblico vedente e non vedente. Non mancano in cartellone i nomi più noti come Fabio Troiano, Massimo Poggio, Paola Minaccioni in un monologo di Carrozzeria Orfeo, la compagnia pluripremiata “Gli Omini” e molto altro. Sugli eventi di RadioGold  tutta la stagione.

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