A Torino si apre un Natale coi Fiocchi

TORINO – A Torino sarà un Natale coi fiocchi.  Sarà questa l’iniziativa promossa dal Comune che sotto il cielo delle Luci d’Artista, dal 1 dicembre al 10 gennaio, animerà il capoluogo sabaudo per offrire ai torinesi, e ai sempre più numerosi turisti, una nuova e suggestiva atmosfera per le festività.

Un fitto calendario di eventi concepito come un viaggio che accompagnerà visitatori e curiosi attraverso itinerari dedicati all’arte, allo spettacolo di strada, alla musica sacra, al gioco, alla magia, all’accoglienza, alle tradizioni del Natale, alle fiabe e soprattutto ai bambini, come sempre grandi protagonisti del Natale. Ogni fine settimana sarà dedicato a un tema, dal circo al gioco, dalla magia alle fiabe e tanti altri ancora.

Con “Quando la banda passò” Torino dedicherà poi il Capodanno a un appassionante progetto sulla cultura della banda musicale che, con la sua potenza sonora e la sua forza evocativa, ci accompagnerà nel 2016 sotto la regia di Vinicio Capossela.

Inoltre, il Natale coi Fiocchi sarà ancora l’occasione per respirare la magica atmosfera e lo straordinario desiderio di partecipazione che da sempre Torino sa esprimere. Molti gli eventi: in piazza Carlo Alberto ritornerà la magica atmosfera della pista di pattinaggio su ghiaccio. Esperienza unica, arricchita da momenti di animazione, spettacolo e intrattenimento, da vivere in una delle più suggestive piazza della città.

Ecco la lista degli eventi in programma:

– Luci d’Artista XVIII edizione (fino a 10 gennaio 2016)

Luci d’Artista è la rassegna artistica, entrata ormai nella tradizione, che ritorna a illuminare piazze e vie della città offrendo a cittadini e visitatori scenari artistici inediti e trasformando Torino in un museo d’arte a cielo aperto. Quest’anno protagoniste della kermesse saranno 20 opere della collezione e due in prestito dalla Città di Salerno: Mosaico di Enrica Borghi e Il Mito dell’artista salernitano Nello Ferrigno. Novità di questa edizione sarà l’opera Migrazione di Piero Gilardi, allestita nella Galleria Subalpina. Un progetto che si riferisce alle grandi migrazioni animali causate dal riscaldamento globale. L’elenco delle installazioni di Luci d’Artista, con le relative collocazioni, sarà disponibile sul sito di Torino Contemporary Art.

– Pista di pattinaggio (Piazza Carlo Alberto, da martedì 1 dicembre fino a domenica 10 gennaio 2016)

In piazza Carlo Alberto ritorna come da tradizione la magica atmosfera della pista di pattinaggio su ghiaccio. Un’esperienza unica, arricchita da momenti di animazione, spettacolo e intrattenimento, da vivere in una delle più suggestive piazza della città. Tra gli eventi da non perdere la Festa di Natale del 25 dicembre, la “notte su ghiaccio” per chiudere l’anno la sera del 31 dicembre e l’animazione dedicata ai piccoli pattinatori nella giornata dell’Epifania.

– Jazz: Re: Found: Festival (Luoghi vari, da giovedì 3 dicembre a lunedì 7 dicembre)

Dopo sette edizioni a Vercelli, dal 3 al 7 dicembre Torino ospiterà per la prima volta Jazz:Re:Found: grandi artisti nazionali e internazionali per un festival capace di rileggere le radici della musica black storica, dal jazz al soul, fino al funk e al blues, in chiave contemporanea. Tra gli artisti che si esibiranno i santoni del dancefloor techno e house Carl Craig, Moodymann e Theo Parrish, ma anche i cavalieri del jazz-rock estremo come Thundercat, e vere e proprie leggende come Roy Ayers. Per il programma dettagliato, info e tickets: www.jazzrefound.it .

– Ezio Bosso The 12Th Room – Piano solo (Piazza Bodoni, martedì 8 dicembre alle 21)

Una serata speciale in cui la Città di Torino vuole omaggiare un grande artista che con il suo talento ha contribuito e contribuisce a promuovere il patrimonio culturale torinese in tutto il mondo.

Prolifico, innovativo e raffinato, Ezio Bosso è da anni considerato uno dei compositori e musicisti più influenti della sua generazione. Vincitore di riconoscimenti come l’Italian Music Award – unico compositore classico italiano -, il Green Room Award in Australia o il Syracuse NY Award in America, la sua musica viene richiesta nella danza dai più importanti coreografi come Christopher Wheeldon, Edwaard Lliang o Rafael Bonchela, nel teatro da registi come James Thierrèe mentre nel cinema collabora con molti registi: a sua firma le colonne sonore di Io non ho paura, Quo Vadis Baby?, Il bambino invisibile di Gabriele Salvatores.