14 Gennaio 2016
11:13
Tra le nevi di Prato Nevoso si inaugura il Carnevale di Mondovì
MONDOVI’ – Tre settimane di coriandoli, maschere e tanto divertimento. Il “Carlvè d’ Mondvì” è pronto ad animare e a tingere di colori il Monregalese.
Una tradizione dalle origini antiche, risalenti al XVI secolo, che ritorna puntuale anche quest’anno per allietare gli abitanti del basso Piemonte con i suoi arcobalenici carri e i suoi caratteristici personaggi. Tra questi, a spiccare su tutti gli altri, la celebre figura del moro che raduna il popolo per i festeggiamenti del carnevale e che trae spunto da un automa in ferro realizzato nella seconda metà del diciottesimo secolo da un artigiano locale, Matteo Mondino. L’automa, con un martello in mano per battere le ore su una campana, si può ancora vedere oggi sotto un baldacchino posto sopra la facciata della chiesa di San Pietro. Oltre ad essere una maschere ufficiale del Carnevale di Mondovì, il Moro diventa quindi guida e simbolo della città.
Come per la precedente edizione, a vestire i panni della celebre figura del carnevale sarà il presidente della Confcommercio Ascom Monregalese, Carlo Giorgio Comino. Sarà proprio questa la figura che inaugurerà l’edizione 2016 del Carlvè, già a partire da domenica 17 gennaio, sulle nevi di Prato Nevoso. Qui, non sarà presente la Béla Monregaleisa, la cui identità verrà svelata soltanto sabato 23 gennaio alle 11.30 nella sala consigliare del Comune di Mondovì.
Il carnevale entrerà però nel vivo il 31 gennaio e il 7 febbraio, quando le vie del capoluogo monregalese saranno letteralmente invase dai gruppi mascherati e dai loro carri allegorici, che percorreranno il tradizionale circuito di Breo tra la folla festante.