12 Settembre 2023
15:09
Antenna 5G a Codevilla, sindaco Da Piaggi: “Nuova area una soluzione di successo a tutela salute”
CODEVILLA (PV) – Il sindaco di Codevilla, Marco Da Piaggi, ha annunciato una soluzione che mette fine a una controversia riguardante l’installazione di un’antenna 5G nel comune lombardo. “Le emissioni studiate per la locazione delle case erano al di sotto della soglia di sicurezza già dalla prima relazione di Arpa Lombardia, c’era dibattito sul 5g che consente connessioni veloci, ci sono criticità dovute alla mancanza di dati storici. Nonostante la domanda conforme da parte di Vodafone, già presentata da loro per la costruzione dell’antenna 30 metri, l’area prescelta era abbastanza vicina alla piazza centrale, alla chiesa, non lontana dalla scuola materna, per cui a seguito di interlocuzioni abbiamo trovato una soluzione per tutelare la salute dei cittadini nonostante il parere conforme di Arpa“ ha dichiarato il sindaco ai microfoni di Radio Gold. “Ecco quindi la nuova area lontana dal centro abitato, oltre 450 metri dalla prima abitazione del Paese. Abbiamo contemperato gli interessi di una grossa società con i nostri cittadini.”
L’antenna, alta 34 metri, doveva sorgere inizialmente a ridosso delle abitazioni di via Madonnina, a due passi dal centro del paese. Questo aveva suscitato preoccupazioni tra i residenti riguardo agli effetti potenziali delle onde elettromagnetiche sulla salute. Tuttavia, dopo un lungo dibattito e due assemblee pubbliche convocate dal Sindaco nel novembre 2022 e a metà marzo 2023, è emersa una soluzione che ha soddisfatto entrambe le parti coinvolte. “Una storia di successo perché abbiamo fornito un’alternativa ai residenti di Codevilla e Torrazza Coste, anche con il sindaco Pruzzi ci siamo interfacciati per non arrecare danno anche a loro, è una posizione che non danneggerà nessuno. Secondo alcuni ricercatori del CNRR di Pavia, oltre i 350 metri di distanza le onde elettromagnetiche raggiungono l’intensità di un apparecchio domestico utilizzato in casa”, ha spiegato Da Piaggi.
Questa decisione è stata presa considerando sia la necessità di ridurre il divario digitale e migliorare l’accesso ai servizi digitali, sia la preoccupazione legata alla possibile esposizione continua dei cittadini ai campi elettromagnetici. Nonostante la giurisprudenza consolidata stabilisca che i sindaci non possono vietare l’installazione di impianti di telefonia con tecnologia 5G, il Sindaco Da Piaggi ha sottolineato la sua responsabilità in materia di salute pubblica e il principio di precauzione. “Non sono mancati i momenti di irrigidimento come in tutte le trattative. Ma siamo stati fortunati rispetto ad altri comuni che hanno dovuto scontrarsi con altri cittadini”. La soluzione trovata a Codevilla potrebbe servire da esempio per altre comunità che affronteranno decisioni simili in futuro.