Terre d’Oltrepò e la Provincia di Pavia uniscono le forze per il rilancio del territorio

PROVINCIA DI PAVIA – Terre d’Oltrepò e la Provincia di Pavia insieme, per promuovere il rilancio del territorio e adottare strategie innovative per il benessere della comunità locale. Umberto Callegari, CEO di Terre d’Oltrepò, ha annunciato un ambizioso piano strategico per il futuro del gruppo durante un incontro con il Presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli. Secondo Callegari, “l’obiettivo è evolvere radicalmente il nostro modello di business e operativo nei prossimi 5 anni“.

Il CEO ha sottolineato la necessità di affrontare uno squilibrio nella filiera vinicola del territorio, favorendo imbottigliatori e mediatori a scapito dei produttori. Per farlo, il piano di Terre d’Oltrepò punta sull’industrializzazione e sull’unità del sistema produttivo, mirando a consolidare la capacità industriale del territorio e migliorare l’efficienza degli impianti. Il gruppo si concentra anche sull’attenzione verso i prodotti di nicchia e i marchi, adattando le strategie ai diversi mercati. Inoltre, la crescente tendenza verso l’outsourcing nel settore dello sfuso, con l’aggiunta dell’imbottigliamento, ha portato a un significativo aumento dei prezzi medi di vendita dell’azienda: +20% per il vino sfuso e +30% per il vino in bottiglia.

Callegari ha sottolineato l’importanza di questa evoluzione per i brand del Gruppo e i loro partner, concentrandosi in particolare sui segmenti premium ed excellence. Questo processo è considerato un ulteriore motore di crescita economica per l’Oltrepò Pavese. Il CEO ha anche evidenziato la condivisione dei valori tra Terre d’Oltrepò e la Provincia di Pavia, affermando che non solo condividono una visione strategica ma anche una profonda connessione personale e sociale.

“Abbiamo avviato, ormai un anno fa, un percorso di crescita e consolidamento della competitività di tutta la Provincia di Pavia che inizia a mostrare i primi frutti.” ha commentato il Presidente delle Provincia di Pavia Giovanni Palli  “Non posso che essere soddisfatto di quanto fatto perché abbiamo costruito un vero percorso di coesione territoriale ed una piena condivisione della strategia territoriale della provincia di Pavia. La cartina di tornasole della bontà di questo percorso è rappresentata dal crescente fermento imprenditoriale e manageriale che, quest’oggi a Terre d’Oltrepò, ho potuto toccare con mano. Sono fortemente convinto che, per cambiare il paradigma dello sviluppo territoriale, si debba portare avanti un approccio sistemico e trasversale che includa le diverse industrie presenti nel territorio. La Provincia
c’è e, come sempre, sarà in prima linea per valorizzare ogni progetto innovativo ed ambizioso come quello ascoltato quest’oggi qui a Terre d’Oltrepò.”Terre d’Oltrepò e la Provincia di Pavia si sono impegnate a collaborare per promuovere il rilancio del territorio e adottare strategie innovative per il benessere della comunità locale”.

Callegari ha concluso dichiarando che il piano strategico del gruppo mira a migliorare la vita delle 150.000 persone che vivono nel territorio, sottolineando l’impatto sociale come motore principale del loro impegno. L’incontro ha messo in luce l’importanza di un approccio sistemico e trasversale che coinvolga diverse industrie nel territorio, sottolineando la volontà di entrambe le parti di lavorare insieme per il bene della comunità locale. Bisognerà vedere come Terre d’Oltrepò pianificherà e implementerà concretamente questo piano strategico nei prossimi anni, così come le azioni specifiche volte a migliorare la situazione dei produttori locali. Le partnership e le iniziative specifiche che verranno messe in atto rimangono ancora un mistero, lasciando spazio a un futuro che dovrà ancora essere scritto.