Emergenza Peronospora, Carloni (Lega): “Necessaria una deroga per poter vinificare”

LOMBARDIA – Il presidente della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e membro della Lega, Mirco Carloni, ha sollevato una questione urgente riguardante il settore vitivinicolo italiano. A causa dell’ampia diffusione della peronospora, una malattia delle piante che sta mettendo a dura prova le imprese vinicole italiane, Carloni ha proposto una soluzione audace per affrontare la crisi. “A causa della piaga della peronospora, molte imprese italiane rischiano di fallire e l’unica possibilità di porre rimedio a tale situazione sembrerebbe essere quella di aumentare la percentuale del taglio dall’attuale 15%, prevista a livello comunitario, al 30% – ha dichiarato Carloni – oppure in alternativa, quello di lasciare a livello facoltativo, almeno per quest’anno, la dicitura dell’annata di produzione in bottiglia“.

“Ciò sembra consentito non solo dal testo unico sul vino, – spiega Carloni – ma anche dal diritto internazionale generale che nel caso di specie permetterebbe di invocare una causa di forza maggiore idonea a giustificare una violazione del diritto dell’Unione”. La proposta di Carloni solleva importanti questioni riguardo alla regolamentazione del settore vitivinicolo e alla sua adattabilità alle crisi impreviste. È probabile che questa questione sia al centro di un dibattito più ampio nel mondo agricolo e politico nelle prossime settimane.