Autore Redazione
mercoledì
18 Ottobre 2023
14:03
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Cronaca - Vivere il Pavese - Pavia

Rievocazione cinquecentenario della Battaglia di Pavia: un patto per la storia e il turismo

Rievocazione cinquecentenario della Battaglia di Pavia: un patto per la storia e il turismo

PAVIA – Il Sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi, il Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia Mario Cera e il Commissario Straordinario della Camera di Commercio Giovanni Merlino hanno ufficialmente presentato e firmato il Protocollo d’Intesa in vista della rievocazione del cinquecentenario della Battaglia di Pavia (1525-2025). Con il Protocollo d’Intesa, i tre Enti si sono impegnati a valorizzare questa ricorrenza sotto molteplici prospettive, abbracciando il geopolitico, il culturale, lo storico-militare, il turistico e il socio-economico. L’obiettivo è creare un programma articolato di iniziative che si estenderà da ottobre 2024 a settembre 2025.

Il Comitato Promotore e di Alto Coordinamento, guidato dal Prof. Giulio Tremonti, lavorerà a stretto contatto con il Comitato Operativo, coinvolgendo studiosi ed esperti nella pianificazione e nel monitoraggio delle attività. Paviasviluppo, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pavia, sarà il fulcro operativo per la realizzazione degli eventi.

Il budget iniziale di un milione di euro, con il possibile contributo di altri soggetti pubblici e privati, sosterrà con forza le attività programmate. Tra le iniziative principali, spiccano convegni internazionali, mostre di arte storico-militare, una rievocazione storica della battaglia e persino la produzione di un film commemorativo.

La Battaglia di Pavia, combattuta il 24 febbraio 1525 nei pressi del parco di Mirabello, sarà rivissuta attraverso un’analisi approfondita degli eventi che la precedettero e la seguirono. Si esplorerà l’importanza del sedicesimo secolo nella storia europea e nazionale, aprendo una finestra sul valore geopolitico, storico e militare degli ultimi decenni.

Ma questa rievocazione non è solo un tributo al passato; è un’opportunità per Pavia e le Terre pavesi di emergere come destinazione turistica di primo piano. Con un occhio attento alla promozione turistica, si mira ad attirare visitatori da tutta Europa, specialmente da quelle nazioni che giocarono un ruolo cruciale nella battaglia del 1525.

“È una grande occasione per il nostro territorio, perché è un evento che pone la nostra città al centro dello scenario europeo. Un evento storico da analizzare che nelle nostre intenzioni deve aprire una riflessione anche sul contesto attuale”, ha detto il Commissario straordinario della Camera di Commercio, Giovanni Merlino.

Il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Mario Cera, ha affermato: “La Fondazione Banca del Monte di Lombardia conferma il suo stretto legame con la città di Pavia, la sua storia e la sua memoria culturale. Partecipa con convinzione a questa significativa iniziativa, volta a portare all’attenzione generale i riflessi storico-politici europei della celebre Battaglia di Pavia. Pur essendo un progetto ambizioso, confidiamo nell’indiscutibile prestigio degli enti e delle persone coinvolte. Pavia può beneficiare delle risorse e delle energie culturali per un felice esito e per la valorizzazione della città, della sua storia e dei suoi monumenti.”

Il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, ha dichiarato: “Pavia è una città dalla grande ricchezza storica. Le ricorrenze legate a eventi significativi rappresentano numerose occasioni di valorizzazione culturale e turistica per la nostra città. La Battaglia di Pavia, evento cruciale della nostra storia con un impatto significativo a livello nazionale ed europeo, può essere un’opportunità per promuovere Pavia, il circuito di ricettività della città, la professionalità turistica e le imprese culturali-creative. La sinergia tra il Comune di Pavia, la Camera di Commercio e la Fondazione Banca del Monte, oltre a simboleggiare una collaborazione fattiva, evidenzia la volontà di promuovere aspetti complementari: la storia, i monumenti, i musei, il settore commerciale, della ristorazione e alberghiero, i prodotti locali. Non mancheranno iniziative culturali, turistiche ed enogastronomiche, così come proposte didattiche con particolare attenzione rivolta alle scuole. I 500 anni della Battaglia di Pavia saranno memoria, cultura e turismo.”

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