Milano sotto shock: arrestato il rapper Shiva per tentato omicidio

MILANO – La Polizia di Stato, in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, ha arrestato il noto rapper milanese Andrea Arrgoni, noto come Shiva, 24 anni, per il grave reato di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose. L’indagine ha preso avvio dopo una sparatoria avvenuta in via Cusago, a Settimo Milanese, la sera dell’11 luglio scorso, dove due giovani milanesi sono stati colpiti alle gambe. Inizialmente reticenti, i feriti hanno cercato di nascondere l’accaduto, ma le indagini della Polizia di Stato hanno rivelato una verità più complessa.

La ricostruzione dell’evento è stata possibile grazie all’attenta analisi dei filmati, testimonianze e indagini tecniche condotte dalla Squadra Mobile milanese. Il tentato omicidio sembra essere stato il culmine di un conflitto preesistente nel mondo rap/trap milanese, con i due giovani feriti che avevano tentato di aggredire Shiva e i suoi amici.

Durante la sparatoria, uno dei feriti rifiutò il ricovero in ospedale, minimizzando la sua ferita, mentre un secondo giovane si presentò successivamente al Pronto Soccorso di Vimercate con una ferita da arma da fuoco fornendo una spiegazione vaga dell’incidente. Oltre all’arresto di Shiva, la Polizia di Stato ha eseguito perquisizioni presso la casa discografica del rapper e coinvolto altri soggetti nell’episodio. La Procura della Repubblica continuerà a indagare per portare a galla tutti i dettagli di questa vicenda.