Per Civeriati “una delle partite più difficili”: Pavia in trasferta a Vittuone

PAVIA – Il Pavia di mister Stefano Civeriati sta vivendo un momento magico dopo la quinta vittoria consecutiva nel recente derby con l’Oltrepò. Ora, la squadra lombarda si prepara per una sfida da non prendere sotto gamba contro l‘Accademia Calcio Vittuone, attualmente ultima in classifica. Secondo Braidich e lo stesso Civeriati la partita contro l’Accademia sarà una delle più difficili della stagione, considerando la pericolosità della squadra avversaria, specialmente quando gioca in casa.

L’Accademia Calcio Vittuone si trova in fondo alla classifica con soli 4 punti, maturati in virtù di una sola vittoria, un pareggio e otto sconfitte. La squadra di Vittuone ha subito ben 24 reti nelle prime undici partite di campionato e ne ha messe a segno solo quattro. Questi dati sottolineano la necessità per il Pavia di affrontare la partita con la massima concentrazione, considerando che anche le squadre in difficoltà possono risultare pericolose, specialmente nelle proprie mura.

Per superare l’Accademia Calcio Vittuone il Pavia dovrà fare attenzione alla pericolosità della squadra avversaria in contropiede. I vittuonesi sono abili nel creare occasioni da gol attraverso ripartenze rapide. Inoltre, la squadra di Civeriati dovrà gestire il gioco fisico aggressivo dell’Accademia, che spesso si affida a entrate difensive per fermare l’avversario.

La sfida è un spartiacque importante per il Pavia, desideroso di mantenere la striscia positiva e consolidare la propria posizione in classifica. La squadra lombarda ha dimostrato in passato di poter affrontare e superare sfide difficili, il che genera ottimismo tra i tifosi. Calvairate e Oltrepò dovranno fare i conti con due avversari ostici, Solbiatese e Magenta. Una combinazione di risultati favorevoli porterebbe eventualmente il Pavia, in caso di vittoria col Vittuone, ad agguantare il Calvairate in vetta alla classifica.

Oggi non è solo un giorno di sfide contemporanee ma anche un giorno di celebrazione, poiché il Pavia Calcio compie 112 anni di storia calcistica intramontabile. Nel lontano 1907, il calcio fece il suo ingresso a Pavia con la fondazione della Goliardica, squadra nata tra i corridoi dell’università locale. Nonostante la breve durata di quattro anni, l’iniziativa segnò l’inizio di qualcosa di più grande. Il 3 novembre 1911, gli artefici della saga calcistica pavese, Emilio Piatti, Achille Pecci e Giovanni Ferrari, diedero vita al vero e proprio Pavia F.B.C. La prima partita, una vittoria 3-0 contro il Casteggio, gettò le basi per un’avventura epica.

Nonostante le sfide economiche e le vicissitudini della Prima Guerra Mondiale, il Pavia F.B.C. perseverò. Dopo una fusione temporanea e la languida fase dell’inizio del secolo, nel 1914, con il generoso contributo di Mario Calcagni, il club ottenne un terreno a San Giuseppe, dando vita al primo Stadium. In soli 40 giorni, lo stadio divenne il fulcro del calcio pavese, inaugurato il 13 settembre 1914 con emozionanti gare amichevoli che richiamarono la folla delle grandi occasioni.